INPS Novità Pensioni: da giugno scatta il taglio degli assegni d’oro, ecco le Ultime Notizie

Novità in arrivo per le Pensioni INPS a partire dal prossimo Giugno 2019, dal prossimo mese infatti scatteranno i tagli per gli assegni di pensione considerati d’oro, cioè tutte quelle pensioni che superano 100mila euro lordi annui altre novità sempre a partire da Giugno prossimo sarà il conguaglio conseguente al taglio della rivalutazione annuale delle pensioni per il 2019, previsto dall’ultima legge di bilancio.

INPS Novità Pensioni: da giugno scatta il taglio degli assegni d’oro, ecco le Ultime Notizie

Dal prossimo mese di Giugno ci saranno diverse novità per le pensioni e i pensionati, tra qualche giorno entrerà in vigore i tagli degli assegni di pensione, previsti dalla legge di bilancio, per i trattamenti pensionistici superiori a 100mila euro lordi annui.

L’INPS in una circolare del 7 maggio scorso l’Inps ha chiarito le modalità ricordando che a decorrere dal primo gennaio 2019 e per la durata di 5 anni «i trattamenti pensionistici diretti complessivamente eccedenti l’importo di 100.000 euro lordi su base annua sono ridotti di un’aliquota percentuale in proporzione agli importi dei trattamenti pensionistici». La riduzione partirà:

  • dal 15% per la quota di importo da 100.000 a 130.000 euro;
  • del 25% per la quota da 130.000 a 200.000 euro;
  • del 30% da 200.000 a 350.000 euro;
  • del 35% da 350.000 a 500.000 euro;
  • fino al 40% per la quota di importo oltre i 500.000 euro

Sempre da giugno 2019 ci sarà anche il conguaglio conseguente al taglio della rivalutazione annuale delle pensioni per il 2019, previsto dall’ultima legge di bilancio per i trattamenti sopra tre volte il minimo (1.522 euro al mese) e applicato da aprile. E sempre a giugno partono i tagli, anche questi previsti dalla legge di bilancio, per i trattamenti pensionistici superiori a 100mila euro lordi annui.

Le pensioni interessate dal taglio della perequazione sono state adeguate a partire dalla mensilità di aprile 2019. «Nel mese di giugno 2019 viene recuperata la differenza relativa al periodo gennaio-marzo 2019», precisa l’Inps in un messaggio pubblicato sul sito.

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