Vaccini, Fedeli: il preside denuncerà gli alunni non in regola

La questione dei Vaccini tiene ancora banco nell’ambito scolastico ed il ministro dell’istruzione Fedevli è dovuto nuovamente intervenire sull’argomento nonostante nelle ultime settimane ci siano stati diversi chiarimenti sul tema vaccini che mettavano il punto su alcune questioni pochi poco chiare, nel suo ultimo intervento il ministro aveva evidenziato che per l’iscrizione al nuovo anno scolastico non fosse necessario che l’alunno avesse effettuato tutti i vaccini ma che i genitori avessero fatto la richiesta presso le strutture competenti per la somministrazione dei vaccini.

Il ministro è devuta nuovamente chiarire un’altro punto della questione vaccini, in questo caso ha chirato la figura del preside che avrà il compito di vigilare sugli alunni del proprio istituto ed assicurarsi che tutti siano in regola con la nuova legge sui vaccini approvata poche settimane fa.

Nel caso in cui il dirigente scolastico trovi qualche alunno che non sia in regola, quest’ultimo avrà il compito ed il dovere di denunciare agli organi preposti tutti coloro che non sono in regola per attivare le eventuali sansioni previste dalle legge, che ricordiamo consistono in multe molto salate che possono arrivare anche a 7.000 euro ed in alcuni casi è prevista anche la revoca della patria potestà.

Il ministro ha tenuto poi a precisare che nessun alunno sarà espulso dalla scuola anche se non in regola con le vaccinazioni, tutti hanno diritto all’istruzione, in mancanza di certificati, i dirigenti scolastici dovranno segnalare il caso alla Asl che se ne dovrà occupare. Se i genitori rifiutano di vaccinare i propri figli, la segnalazione andrà fatta al Tribunale dei Minori”.

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