La procura di cosenza ha smascherato circa 300 docenti accusati di aver falsificato diplomi e titoli di sostegno che hanno permessi agli stessi docenti l’accesso all’insegnamento, le indagini (ancora in corso di svolgimento), hanno portato ad individuare alcuni istituti della provincia di Cosenza, in una ristretta area del reggino e nel siracusano, che rilasciavano falsi diplomi magistrale e falsi titoli di sostegno.
Le indagini partite dal capoluogo calabrese si stanno allargando anche al di fuori della regione calabria, i militari che stanno
conducendo le indagini stanno conducendo ispezioni anche in provveditorati al di fuori della regione dove si è scoperto il caso, le indagini mirano a ricostruire tutta la trafila e da dove sono partite queste falsificazioni di diplomi magistrali e di titoli atti al sostegno.
Per condurre al meglio le indagini è stata allestita una squadra apposita con l’obiettivo di ricostruire il tutto in breve tempo, visto che i falsi docenti coinvolti sono più di 300.
Secondo le prime indagini condotte fino ad ora il meccanismo era partito dal 2008 ed al momento le indagini si concentrano
su una ristretta area del reggino e della provincia di siracusa nelle province di castrovillari, belvedere marittimo, cassano, corigliano e poi più giù verso gioia tauro fino a varcare i confini regionale per arrivare nella provincia di siracusa.
Nelle prossime settimane si avranno sicuramente degli aggiornamenti sulla vicenda.
