Pagamento Supplenze brevi Scuola, nuove misure in arrivo dal Ministero

Il Governo e il Ministero dell’Istruzione (Miur) e del Merito sono impegnati per risolvere il problema del pagamento delle supplenze brevi dei docenti e del personale ata che risiede nell’enorme ritardo con cui arrivano i pagamenti, in molti casi arrivano anche dopo molti mesi dallo svolgimento delle supplenze e questo vale sia per i docenti che per il personale Ata.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sta lavorando a stretto contatto per risolvere in maniera definitiva la problematica dei ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi, che da tempo affligge il settore dell’istruzione.

Questo sforzo congiunto si concretizza nella definizione di un pacchetto di proposte mirate a garantire la regolarità del pagamento mensile per i supplenti, sia docenti che personale ATA, incaricati per periodi inferiori o superiori a 30 giorni.

Il problema dei ritardi nei pagamenti non è una novità, ma il MIM, sotto la guida del Ministro Giuseppe Valditara, ha annunciato di essere attivamente impegnato nella ricerca di soluzioni che assicurino una frequenza mensile nel pagamento degli stipendi. Il pacchetto di misure proposte dal Ministero include modifiche legislative, amministrative e l’introduzione di innovazioni tecnologiche, le quali necessitano di tempo e risorse finanziarie per la loro implementazione.

Le misure in considerazione richiedono un’attenta valutazione e saranno soggette a futuri aggiornamenti, ma rappresentano un passo avanti significativo verso la soluzione di una problematica storica che ha impattato negativamente sul benessere dei supplenti e sulla gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche.

In attesa di definire e attuare le soluzioni permanenti, è stato raggiunto un accordo con i tecnici del MEF per assicurare la continuità dei pagamenti regolari fino a giugno 2024, garantendo così un sollievo immediato per i supplenti coinvolti.

Lo stipendio per le supplenze brevi e saltuarie, comprese quelle ottenute tramite la messa a disposizione (MAD) per docenti e personale ATA, varierà a seconda di diversi fattori, come il profilo professionale, l’incarico affidato e la durata della supplenza. Queste misure dimostrano l’impegno del MIM e del MEF nel cercare di migliorare le condizioni lavorative dei supplenti, riconoscendo l’importanza del loro contributo al sistema educativo italiano.

In merito al nuovo pacchetto di proposte per risolvere il problema dei ritardi nel pagamento degli stipendi ai supplenti brevi, il Ministro Valditara ha dichiarato quanto segue:

Le misure, sulle quali sono in corso delle valutazioni in sinergia con il MEF, contengono una serie di importanti semplificazioni che presuppongono modifiche legislative, amministrative e innovazioni tecnologiche. Nei proficui incontri con i tecnici del MEF si sono inoltre concordate soluzioni per garantire nel frattempo la regolarità dei pagamenti delle supplenze brevi fino al mese di giugno, assicurando dunque la continuità per il presente anno scolastico.