Carta Assegno Inclusione ADI, cosa si può comprare? Ecco la lista

Cosa si può comprare con la Carta ADI Reddito Assegno di Inclusione? Il Ministero del Lavoro ha emesso un decreto che chiarisce quali acquisti sono ammessi utilizzando la nuova carta dell’Assegno di Inclusione. Questa disposizione arriva proprio alla vigilia del lancio di questo nuovo sostegno per le famiglie, fornendo dettagli cruciali sia sugli acquisti permessi che su quelli proibiti.

È importante sottolineare che l’Assegno di Inclusione, simile al Reddito di Cittadinanza, viene erogato su una specifica carta di pagamento. Questa carta non solo permette l’acquisto di beni e servizi, ma offre anche la possibilità di effettuare bonifici e prelevare un quantitativo di denaro in contanti.

In termini di pagamenti elettronici, il decreto stabilisce quali beni e servizi possono essere acquistati e quali no, seguendo in larga misura le direttive già stabilite per il Reddito di Cittadinanza. Questa è una notizia positiva per i beneficiari della nuova misura, in quanto le restrizioni sull’utilizzo dell’Assegno di Inclusione non sono particolarmente limitative. Questa flessibilità nell’uso dei fondi consentiti si rivela un fattore favorevole per coloro che beneficeranno di questo sostegno, facilitando l’acquisto di beni e servizi necessari per il sostentamento e il miglioramento della qualità della vita.

Il recente decreto emanato dal Ministero del Lavoro ha portato chiarezza riguardo all’utilizzo della Carta di Inclusione, delineando specificatamente le modalità di spesa. In particolare, viene confermato che la Carta di Inclusione può essere utilizzata per le medesime tipologie di spese ammesse dalla Carta acquisti, la quale fornisce un contributo mensile di 40 euro destinato ai minori di 3 anni e agli anziani oltre i 65 anni.

Ecco i dettagli riguardo alle spese ammissibili:

  • Acquisti in Supermercati e Negozi Alimentari: I beneficiari dell’Assegno di Inclusione possono utilizzare la carta per l’acquisto di generi alimentari, facilitando così l’accesso a beni di prima necessità.
  • Farmacie e Parafarmacie: È possibile utilizzare la carta per acquistare farmaci e prodotti per la salute in farmacie e parafarmacie, garantendo il sostegno necessario per le esigenze sanitarie.
  • Bollette di Luce e Gas: Inoltre, con la Carta di Inclusione è consentito il pagamento di bollette energetiche, come quelle relative alla luce e al gas, presso gli uffici postali.

Queste informazioni sono essenziali per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, in quanto forniscono una guida chiara su come possono essere impiegati i fondi a loro disposizione. La possibilità di utilizzare la carta per spese quotidiane e necessarie come alimenti, prodotti sanitari e bollette energetiche, rappresenta un passo importante nel sostegno alle famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale.

Con la carta ADI è possibile:

  • l’acquisto di beni alimentaribeni in farmacie e parafarmacie (beni non voluttuari, di prima necessità);
  • il pagamento di bollette per le utenze (luce, acqua e gas);
  • il pagamento del canone di locazione;
  • pagare il mutuo della casa di abitazione;
  • effettuare un prelievo di contante nei limiti consentiti di 100 euro mensili (moltiplicati per le scale di equivalenza).

Nel dettaglio, la somma a disposizione non può essere utilizzata per:

  • a) giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • b) acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
  • c) giochi pirotecnici;
  • d) prodotti alcolici.
  • e) acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • f) armi;
  • g) materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • h) servizi finanziari e creditizi;
  • i) servizi di trasferimento di denaro;
  • j) servizi assicurativi;
  • k) articoli di gioielleria;
  • l) articoli di pellicceria;
  • m) acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • n) acquisti in club privati.

È anche vietato fare acquisti all’estero, online o attraverso servizi di direct marketing. E ancora: non si possono fare acquisti presso gallerie d’arte e affini, né nei club privati. È vietato, infine, l’acquisto, il noleggio e il leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali.