Concorso 40 dirigenti Regione Sardegna, Date delle Prove 2024

Concorso 40 dirigenti Regione Sardegna, Date delle Prove 2024 – A meno di un mese dalle elezioni, sta emergendo un dibattito intenso sul maxi concorso bandito dalla giunta presieduta da Solinas, mirato alla selezione di 40 dirigenti da inserire a tempo indeterminato in enti, agenzie, aziende e istituti regionali. La programmazione delle prime prove scritte del concorso, previste per il 5 e 6 febbraio, rispettivamente venti e diciannove giorni prima del giorno delle elezioni, e che si svolgeranno entrambe alle 10.30 presso la fiera di Cagliari, ha suscitato reazioni e critiche.

Il tempismo di questo concorso è stato percepito da alcuni come quantomeno inopportuno, se non addirittura sospetto, generando malcontento e polemiche, in particolare tra gli avversari politici di Solinas. Questi ultimi interpretano l’iniziativa come un potenziale tentativo da parte di Solinas di raccogliere consensi in vista delle elezioni, un’operazione che, a loro avviso, sembra mirata a garantire un secondo mandato, nonostante le sfide politiche in atto. Di conseguenza, questo maxi concorso è diventato un argomento caldo nel dibattito pubblico, sollevando questioni relative all’opportunità e all’etica di tali decisioni in prossimità di eventi elettorali.

Riguardo al concorso menzionato, si informa che i candidati ammessi con riserva alle prove scritte sono convocati presso la Fiera Internazionale della Sardegna di Cagliari, con ingresso in piazza Marco Polo, Padiglione G piano terra, secondo il seguente calendario: Lunedì 5 febbraio 2024 alle ore 10:30 per la prima prova scritta, e Martedì 6 febbraio 2024 alle ore 10:30 per la seconda prova scritta. Queste informazioni sono state specificate nell’avviso di convocazione.

I candidati ammessi con riserva alle prove scritte, come elencati nell’Allegato n. 2 della Determinazione n. 2674/47102 del 21 dicembre 2023, sono invitati a presentarsi nei giorni e orari indicati. Si sottolinea che l’assenza nella sede, nel giorno e all’ora comunicati, sarà considerata come rinuncia alla partecipazione al concorso. Ai candidati si richiede di presentarsi muniti di un documento di identità valido e del riepilogo della domanda di partecipazione, che contiene il QR code necessario per la verifica. Questa convocazione è un passaggio cruciale nel processo di selezione e richiede la massima attenzione da parte dei candidati.

Un concorso per il quale già durante la fase preselettiva svolta durante il mese di Luglio 2023 si erano sollevati problemi e perplessità, infatti le prove si erano svolte in un padiglione della fiera di cagliari privo di aria condizionata, il tutto con temperature molto elevate lo scorso anno che hanno toccato anche i 40 gradi nell’isola sarda.

I sindacati in quell’occasione scrissero:

Uno scenario – scrivono Cgil, Cisl ,Uil, Fesal-Ras – discutibile e controverso”. Secondo i rappresentanti dei lavoratori, la procedura attuale “faciliterà i contenziosi ed esporrà l’intero procedimento al rischio di annullamento con un possibile danno erariale”. Ma questi non sono gli unici motivi che hanno portato i sindacati alla richiesta della sospensione della preselezione: il 19 luglio infatti sull’isola e su Cagliari sono previsti un caldo record e temperature estreme. Ma il concorso, con 3 mila potenziali candidati, si terrà all’interno di un padiglione della fiera privo di aria condizionata.