OK del Consiglio dei Ministri al Rinnovo Contratto Scuola CCNL 2019-2021

OK del Consiglio dei Ministri al Rinnovo Contratto scuola CCNL 2019-2021 – Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato l’ipotesi di rinnovo del contratto scuola. Al momento, si attende l’approvazione della Corte dei Conti, il cui esito favorabile sarà seguito dalla firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per l’Istruzione e la Ricerca relativo al periodo 2019-2021.

Il nuovo CCNL per il Comparto Istruzione, Università e Ricerca introdurrà diverse novità e aumenti di stipendio per il personale della scuola.

Sarà fornito un resoconto dettagliato delle ultime notizie in merito al rinnovo del contratto scuola non appena saranno disponibili ulteriori sviluppi dopo l’approvazione della Corte dei Conti e la firma definitiva del CCNL.

Il 19 dicembre 2023, il Consiglio dei Ministri ha dato il proprio avallo all’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per la scuola, nello specifico il CCNL Comparto Istruzione, Università e Ricerca relativo al periodo 2019-2021. Tale ipotesi era stata precedentemente sottoscritta il 14 luglio 2023 dal Ministero dell’Istruzione e dai sindacati, come annunciato attraverso un comunicato diffuso dal Consiglio dei Ministri.

Il nuovo contratto scuola prevede diverse novità. Tra le più rilevanti, lo ricordiamo, vi sono:

  • l’incremento delle retribuzioni per tutto il personale della scuola, già anticipato con il rinnovo CCNL scuola 2019 2021 per la parte economica (in questa pagina trovate il testo del CCNL scuola 2019 2021 parte economica da scaricare), che ha determinato un primo aumento di stipendio per docenti e ATA;
  • l’aumento della Retribuzione Professionale Docenti (RDP), che salirà da 194,80 euro a 304,30 euro al mese;
  • l’incremento tra 79,40 euro e 87,50 euro del Compenso Individuale Accessorio (CIA);
  • l’incremento del 10% delle retribuzioni per le ore aggiuntive dei docenti tramite il MOF;
  • l’introduzione di nuovi profili professionali del personale ATA, con un nuovo ordinamento che modifica anche i requisiti per accedere alle graduatorie, introducendo la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale tra i titoli di accesso.

Nel dettaglio, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, a esprimere il parere favorevole del Governo riguardo alle ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il periodo 2019-2021. Queste ipotesi erano state precedentemente sottoscritte il 14 luglio 2023 dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN) e dalle Confederazioni e organizzazioni sindacali di categoria. L’autorizzazione è stata resa nota attraverso un comunicato ufficiale del Consiglio dei Ministri.

L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dell’ipotesi di rinnovo del contratto scuola rappresenta un passo significativo nel processo di implementazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). Dopo l’approvazione ministeriale, si attende ora l’approvazione della Corte dei Conti prima di procedere con la firma definitiva del contratto scuola 2019/21.

Una volta ottenuto il via libera finale e firmato ufficialmente, il CCNL Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21 entrerà in vigore. Saranno forniti ulteriori aggiornamenti in merito a questo sviluppo.