Bonus Anti Inflazione 2023, che cos’è e come funziona

Il bonus anti inflazione 2023 è una misura di sostegno al reddito introdotta dal Governo al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione sull’economia delle famiglie, il bonus anti inflazione è stato previsto dal decreto-legge n. 21 del 21 febbraio 2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 51 del 16 aprile 2023, nell’articolo vediamo quali sono tutti i requisiti da possedere, l’importo e le ultime novità

Bonus Anti Inflazione 2023, che cos’è e come funziona

Il Bonus Anti Inflazione 2023  era previsto dall’INPS per il mese di Febbraio 2023 ma secondo quanto fatto sapere dall’istituto nazionale di previdenza, che oggi gestisce la maggior parte dei sussidi legati al sostegno del reddito, verrà pagato entro la fine di agosto 2023 ai percettori del Reddito di cittadinanza.

Il ritardo del pagamento di tale bonus è dovuto a molteplici lungaggini durate mesi dopo l’annuncio dell’allargamento della platea dei beneficiari, composta inizialmente solo da lavoratori dipendenti e pensionati.

L’importo del Bonus Anti Inflazione 2023 è di 150 euro una tanum e possono riceverlo:

  • pensionati
  • lavoratori dipendenti
  • titolari di partita iva
  • autonomi
  • ricercatori
  • addetti stagionali
  • impiegati domestici
  • borsisti e disoccupati

Per i precettori del reddito il pagamento del Bonus arriva insieme alla ricarica di agosto 2023, il 15 per coloro che ricevono il sussidio per la prima volta oppure a coloro che lo ricevono dopo il rinnovo dei 18 mesi. Gli altri titolari dell’assegno mensile dovranno attendere il 27 agosto per ricevere l’importo insieme al bonus

Non è necessario richiedere il bonus anti inflazione 2023. Il bonus viene erogato automaticamente ai soggetti che ne hanno diritto.

I requisiti per richiedere il bonus anti inflazione 2023 sono i seguenti:

  • essere residenti in Italia;
  • avere un reddito complessivo fino a 35.000 euro;
  • essere in possesso di un codice fiscale valido.

Il bonus anti inflazione 2023 è cumulabile con altre misure di sostegno, come il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza e il bonus asilo nido.

Sono esclusi dal bonus anti inflazione 2023 i soggetti che:

  • hanno un reddito complessivo superiore a 35.000 euro;
  • non sono residenti in Italia;
  • non hanno un codice fiscale valido.

L’INPS effettuerà controlli sui soggetti che hanno beneficiato del bonus anti inflazione 2023. I controlli saranno effettuati sulla base dei dati in possesso dell’INPS.

I soggetti che hanno ricevuto il bonus anti inflazione 2023 per errore saranno tenuti a restituire l’importo ricevuto. I soggetti che hanno ricevuto il bonus anti inflazione 2023 senza averne diritto saranno soggetti a sanzioni amministrative e penali.