In queste ultime settimane sono state diffuse alcune informazioni sul nuovo concorso pubblico per docenti abilitati all’insegnamento, l’ultima informazione resa pubblica in ordine di tempo riguarda la tabella dei titoli che è stata pubblicata qualche giorno fa, sembra quindi tutto pronto per la pubblicazione del bando in gazzetta ufficiale che stando alle ultime notizie trapelate dovrebbe essere pronto prima di natale.
Ricordiamo che a questo concorso potranno accedere i docenti che sono in possesso di un titolo abilitante all’insegnamento, purtroppo ci sono delle categorie di docenti che sono escluse da questo concorso, secondo quanto riferisce il sindacato Anief le categorie sarebbero anche troppe, si tratta di un comportamento inaccettabile da parte del Miur e lo stesso Presidente del Sindacato Marcello Pacifico dichiara che anche in questo caso il sindacato sarà pronto per rivolgersi ai giudici.
Nella comunicazione pubblicata dall’Anief si legge che gli esclusi dal concorso docenti 2018 per abilitati saranno:
- Insegnanti Tecnico Pratici (ITP non inseriti nelle Gae o Seconda fascia delle GI)
- Docenti in possesso di diploma di conservatorio o di belle arti
- Docenti abilitati all’estero (in attesa di riconoscimento del titolo)
- Docenti in possesso del diploma magistrale o laurea scienze della formazione primaria
Coloro che parteciperanno al concorso e risulteranno vincitori verranno iscritti in una graduatoria regionale di merito, successivamente gli aspiranti docenti saranno inseriti nel terzo anno di FIT, si prevede che le assunzioni e la stipula dei contratti dovrebbe avvenire già da settembre 2018 a scorrimento delle graduatorie e fino ad esaurimento.
Ai fini della valutazione del punteggio saranno valutati gli anni di servizio svolti, sino a 5 punti per ciascun anno e saranno considerati anche i titoli professionali: dai dottorati, ai master, seconda abilitazione etc, il bando di concorso per docenti in possesso dell’abilitazione interesserà circa 76mila aspiranti docenti divisi tra graduatorie ad esaurimento e graduatorie d’istituto.
