La Presidenza della Repubblica per il 2023 ha indetto un nuovo concorso pubblico, il bando pubblicato mette a disposizizione 20 posti di assistente in prova nel ruolo della carriera di assistente amministrativo del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica (Quirinale), al bando potranno partecipare candidati sia diplomati che laureati che non abbiano superato i 40 anni di età, nell’articolo trovate tutti i dettagli per chi è interessato al bando e vuole inviare la propria adesione.
Concorso Assistenti Amministrativi Presidenza della Repubblica 2023
E’ stato pubblicato in gazzetta il nuovo concorso per Assistenti Amministrativi presso la Presidenza della Repubblica valido per il 2023, si tratta di un bando che consente di accedere in prova nel ruolo di assistente amministrativo del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica (Quirinale), per aderire al concorso non sono richieste esperienze lavorative pregresse.
In questo caso la figura dell’assistenze amministrativo svolgerà mansioni di vigilanza, sicurezza, cura e custodia delle Sedi, rappresentanza ed assistenza a ospiti e visitatori, presso i Settori anticamera, custodia, guardaportoni del Segretariato generale.
Come abbiamo ricordato in apertura di articolo i candidati non dovranno aver superato i 40 anni di età, la domanda potrà essere inoltrata fino 22 giugno 2023.
I candidati al concorso della Presidenza della Repubblica 2023 per assistenti amministrativi devono possedere i requisiti di seguito elencati:
- cittadinanza italiana;
- età non superiore ai 40 anni compiuti. Il limite di età è da considerarsi superato alla mezzanotte del giorno in cui sono compiuti gli anni;
- godimento dei diritti civili e politici;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata triennale o superiore. I titoli di studio conseguiti all’estero sono ritenuti utili purché riconosciuti equipollenti al predetto titolo italiano dall’autorità italiana competente. In questo caso è onere del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante l’esibizione del provvedimento che la dichiara;
- idoneità fisica all’impiego in relazione al profilo professionale per il quale il candidato concorre;
- assenza di sentenze definitive di condanna che importino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 32 quinquies del Codice penale;
- assenza di provvedimenti di destituzione, licenziamento o dispensa dal servizio presso Amministrazioni pubbliche per persistente insufficiente rendimento, ovvero di provvedimenti di decadenza da un impiego pubblico essendo stato accertato che l’impiego medesimo era stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta per reati diversi da quelli di cui alla lettera f), anche se siano intervenuti la prescrizione o provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale, riabilitazione, sospensione della pena, beneficio della non menzione, ovvero di procedimenti penali pendenti, salvo quanto previsto al successivo articolo 3, comma 2.
Tutti coloro che sono interessati al bando dovranno inviare la domanda telematica entro le ore 18.00 del 22 Giugno 2023 esclusivamente per via telematica, collegandosi a questa pagina dedicata ai concorsi del Quirinale.
Ricordiamo inoltre che entro 5 giorni dalla conclusione della prova preselettiva, sul sito internet della Presidenza della Repubblica, nella sezione “Concorsi”, verrà pubblicato l’elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta, insieme al giorno, ora e sede stabiliti per lo svolgimento della stessa.
Successivamente, una volta effettuata la correzione, sullo stesso sito sarà pubblicato il risultato della prova scritta di ciascun candidati e l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale, oltre alle date di svolgimento di quest’ultima.
Ciascun candidato potrà inoltre prendere visione del punteggio ottenuto a ciascuna prova accedendo alla propria area riservata sul sito della Presidenza della Repubblica.
Infine, sempre nell’area “Concorsi” del sito web della Presidenza della Repubblica, sarà pubblicata la graduatoria di merito.