Concorso Esercito 2023, Bando da 146 Posti, tutti i dettagli

Nuovo concorso pubblico per l’esercito Italiano nel 2023, si tratta di un bando per l’ammissione di complessivi 146 Allievi al 205° corso dell’Accademia Militare per Armi e Corpi dell’Esercito Italiano, il bando già disponibile in gazzetta è aperto a giovani diplomati e laureati che desiderano entrare nell’esercito italiano, nell’articolo vediamo quali sono tutti i dettagli da sapere in merito al nuovo Bando 2023.

Concorso Esercito 2023, Bando da 146 Posti, tutti i dettagli

L’Esercito Italiano si occupa principalmente di difendere la sicurezza e gli interessi del paese, sia attraverso la difesa territoriale sia partecipando a operazioni internazionali sotto l’egida delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea. Inoltre, l’Esercito Italiano svolge anche compiti di supporto alla società, come le operazioni di soccorso in caso di emergenze e di protezione civile.

Per l’anno 2023-2024 è stato indetto un nuovo bando di concorso per l’accesso di 146 Allievi al primo anno del 205° corso dell’Accademia Militare per Armi e Corpi dell’Esercito.

Il bando già disponibile in gazzetta scade l’11 febbraio 2023, vediamo ora quali sono i posti disponibili, i reparti e la distribuzione dei posti:

  • Armi varie (Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio, Trasmissioni) – 92 posti;
  • Corpo degli ingegneri e Arma dei trasporti e dei materiali – 30 posti;
  • Corpo di commissariato – 10 posti;
  • Corpo sanitario (medicina e chirurgia) – 14 posti.

Per poter aderire al concorso 2023 dell’Esercito Italiano è necessario possedere determinati requisiti, vediamo di seguito quali sono secondo il bando pubblicato in gazzetta ufficiale:

  • cittadinanza italiana;
  • avere compiuto il 17 º anno di età e non superare il giorno di compimento del 22 º anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, salvo trovarsi nelle situazioni indicate nel bando in cui il limite massimo d’età viene elevato;
  • avere conseguito o essere in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico 2022 – 2023 un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, previsto per l’ammissione ai corsi universitari, nonché diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito a seguito della sperimentazione dei percorsi quadriennali di secondo grado validi per l’iscrizione ai corsi di laurea. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza o di equivalenza;
  • idoneità psicofisica e attitudinale al servizio incondizionato quale Ufficiale in servizio permanente;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia dello Stato per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneità psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all’articolo 957, comma 1, lettera e-bis del Codice dell’Ordinamento Militare;
  • non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna;
  • non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Per il solo personale militare in servizio, se il procedimento penale non si conclude con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, il militare può partecipare ai concorsi nelle Forze armate soltanto successivamente alla definizione del conseguente procedimento disciplinare;
  • non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
  • avere tenuto condotta incensurabile;
  • non avere tenuto comportamenti nei confronti delle Istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
  • avere, se minorenni, il consenso dei genitori o del genitore esercente la responsabilità genitoriale o del tutore a contrarre l’arruolamento volontario nell’Esercito italiano;
  • avere riportato esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool, per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti, nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico.

Il bando di concorso 2023 dell’esercito italiano prevede diversi fasi a cui i candidati saranno sottoposti, oltre che diverse prove da superare, vediamo i dettagli di seguito:

  • prova scritta di preselezione;
  • prove di efficienza fisica;
  • accertamenti attitudinali;
  • accertamenti psicofisici;
  • prova scritta di composizione italiana;
  • prova di conoscenza della lingua inglese;
  • prova scritta di selezione culturale in biologia, chimica e fisica, soltanto per i candidati ai posti per il Corpo sanitario;
  • prova orale di matematica;
  • tirocinio, che durerà all’incirca 30 giorni, durante i quali tutti i partecipanti saranno selezionati ulteriormente in base al rendimento fornito nelle attività militari, scolastiche e attitudinali / comportamentali.

Si precisa che il tirocinio si terrà presso l’Accademia Militare di Modena, mentre le altre fasi sopra elencate avranno luogo a Foligno, presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito.

Tutti coloro che sono interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione entro e non oltre il giorno 11 febbraio 2023 con procedura telematica, tramite il portale dei concorsi online del Ministero della Difesa accessibile a questa pagina.