Ministero Interno, Concorsi 2023 per 800 Nuove Assunzioni, le Novità

Anche per il Ministero dell’Interno nel 2023 sono in arrivo nuove assunzioni di personale mediante la pubblicazione di nuovi concorsi pubblici, in queste settimane sono stati già pubblicati diversi bandi pubblici di altri ministeri che trovare nella sezione concorsi 2023, a questi a breve si aggiungerà anche il nuovo bando del Ministero dell’Interno, nell’articolo vediamo quali sono i posti disponibili, le figure professionali e tutti i dettagli da sapere.

Ministero Interno, Concorsi 2023 per 800 Nuove Assunzioni, le Novità

Il Ministero dell’Interno è un dicastero del governo italiano che si occupa della gestione della sicurezza interna del paese, dell’ordine pubblico, dell’immigrazione e dell’asilo, delle questioni elettorali e dell’organizzazione amministrativa dello Stato. Inoltre, è responsabile per la gestione delle emergenze e dei disastri naturali. Il Ministero dell’Interno è guidato da un ministro, che è nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

Per quanto riguarda i nuovi concorsi in arrivo nel dettaglio si prevedono per il 2023 nuove assunzioni per circa 800 nuovi posti di lavoro, di cui 300 per il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, da impiegare presso le prefetture per le attività degli Sportelli unici per l’immigrazione e 400 per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, da impiegare negli uffici per l’immigrazione delle questure, della Direzione centrale dell’immigrazione e della Polizia delle frontiere del Dipartimento della PS.

Le 800 nuove assunzioni pre il Ministero dell’Interno sono state previste anche dalla Legge di Bilancio 2023 nella quale sono state evidenziate anche i fondi che consentiranno di effettuare le nuove assunzioni di personale, che avverranno sia con contratto di lavoro a tempo indeterminato che determinato.

Le nuove assunzioni di personale sono in arrivo anche in seguito al recente decreto legislativo denominato “Flussi” che semplifica ed accellera le procedure di rilascio del nulla osta al lavoro e delle verifiche previste a tal fine dalle disposizioni generali vigenti.

Tale decreto legge ha portato ad un incremento significativo delle attività che vengono svolte dagli Sportelli unici per l’immigrazione delle prefetture italiane presenti sul territorio.

Stando a quanto riportato nella relazione illustrativa al testo della manovra, in totale sono 800 i posti di lavoro nel Ministero dell’interno da coprire per la gestione dei lavoratori stranieri, così suddivisi:

  • 300 unità per il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, da impiegare presso le prefetture per le attività degli Sportelli unici per l’immigrazione;
  • 500 unità per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, da impiegare negli uffici per l’immigrazione delle questure, della Direzione centrale dell’immigrazione e della Polizia delle frontiere del Dipartimento della PS.

Per quanto concerne le posizioni lavorative di coloro che verranno assunti si parla di profili professionali parametrati al personale di Area II, profilo assistente amministrativo, fascia retributiva F2 del CCNL comparto Funzioni centrali.

La scelta di ricorre a lavoratori interinali era stata già effettuata nella seconda metà del 2022, in relazione al decreto flussi 2021.

L’esigenza di fare ricorso a un apporto lavorativo extra-ordinario persiste e si protrarrà verosimilmente nel corso del 2023, da qui la decisione di autorizzare nuove assunzioni di interinali, entro un limite di spesa complessivo di € 37.259,690 stabilito dalla manovra 2023.