Personale ATA: Guida al ricorso per esclusione dalle Graduatorie

Lo scorso 30 ottobre sono scaduti i termini per la presentazione dei modelli di domanda per l’aggiornamento e l’inserimento nelle graduatorie di istituto e di circolo di 3 fascia per il Personale ATA in riferimento al triennio 2017 – 2020, le scuole in questi giorni stanno ricevendo le tantissime domande presentate e verificando la validità delle stesse, non tutte infatti saranno considerate idonee, non tutti sanno che per le domande considerate nulle che escluderanno i candidati dalle Graduatorie sarà possibile presentare ricorso, le indicazioni sono anche contenute all’interno del Decreto Ministeriale 640 del 30 agosto 2017 relativo proprio al bando ATA.

Come specificato è quindi possibile inoltrare un ricorso per l’eventuale esclusione dalle graduatorie, i candidati potranno anche chiedere l’eventuale correzzione per errori presenti nella domanda,  sia il reclamo che l’eventuale richiesta di correzione devono essere prodotti entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie.

Come evidenziato, proprio all’interno del Decreto Ministeriale 640 del 30 agosto 2017 relativo proprio al bando ATA sono contenute le indicazioni per effettuare il ricorso o la richiesta di correzzione, in entrambi i casi sarà necessario inoltrare il tutto al dirigente scolastico dello stesso istituto dove è stata inviata la domanda, una volta che sono stati accolti o respinti i reclami e sono stati corretti gli errori materiali, l’autorità competente provvede ad approvare le graduatorie definitive.

Anche dopo l’approvazione di queste ultime, è comunque possibile ancora impugnarle presentando ricorso giurisdizionale al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.

Nel caso in cui un candidato presenti un ricorso giurisdizionale, nelle more della definizione degli stessi e in possesso di provvedimenti giurisdizionali non definitivi, vengono inseriti nelle graduatorie con riserva, che non comporta il diritto del ricorrente ad ottenere la proposta di contratto a tempo determinato.

Vi ricordiamo che eventuali contestazioni relative ai contratti di assunzione o per la mancata proposta di contratto di lavoro vanno rivolte al Dirigente scolastico della istituzione di riferimento. Per quanto non previsto dall’art. 9 vengono applicate, se esistono idonee condizioni, le disposizioni di cui al Capo XII del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola 2006 / 09.

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