Firmato Rinnovo Contratto Scuola 2022, Aumenti Stipendio e Arretrati

Ultima Ora – E’ arrivata ieri la firma sul Rinnovo del Contratto Scuola 2022 per Docenti e Personale ATA, secondo le Novità e le Ultime Notizie a margine della Firma ci saranno aumenti di stipendio e pagamento degli arretrati dovuti agli anni di mancato rinnovo del contratto da oramai 4 anni, la firma sul rinnovo del contratto scuola è un’atto importante poichè riguarda e coinvolge 1,2 milioni di lavoratori della scuola, la firma del rinnovo contrattuale è arrivata dopo 7 ore di confronta tra il Ministero dell’Istruzione e i Sindacati della Scuola, nell’articolo vediamo quali sono tutte le novità e i dettagli dell’accordo.

Firmato Rinnovo Contratto Scuola 2022, Aumenti Stipendio e Arretrati

La firma per il rinnovo del contratto scuola 2022 è stata anche annunciata dal Premier Meloni nella serata di ieri Giovedi 10 Novembre 2022, si tratta di un rinnovo importante che riguarda 1,2 milioni di dipendenti pubblici che operano nella scuola pubblica italiana, un rinnovo del contratto atteso da 4 anni, visto che l’ultimo in vigore è scaduto appunto 4 anni fa.

Dalle prime informazioni che trapelano sia dal Ministero e sia dai Sindacati per poter apporre la firma sul rinnovo contrattuale il Governo ha messo a disposizione un fondo iniziale di 100 milioni di euro da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria per il  2022,  nel dettaglio 85,5 milioni di euro saranno destinati ai docenti e 14,2 milioni di euro per il Personale ATA.

Il rinnovo del contratto scuola 2022 prevede anche un impegno da parte del governo nella ricerca e messa a disposizione di ulteriori fondi da inserire nella prossima legge di bilancio 2023 che verrà approvata nelle prossime settimane, nuovi fondi che saranno destinati alla retribuzione tabellare del personale scolastico.

I sindacati della scuola fanno sapere che per il pagamento degli arretrati e gli aumenti di stipendio verranno corrisposti, con procedura straordinaria, a dicembre 2022 a tutto il personale del comparto scuola, il tutto da aggiungere al pagamento della tredicesima che verrà pagato sempre nel mese di dicembre 2022.

Non mancano i commenti da parte dei sindacati sul rinnovo del contratto scuola, i segretari di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals e Gilda, rispettivamente Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Giuseppe D’Aprile, Elvira Serafini e Rino di Meglio fanno sapere che si è trattato di un gran lavoro e che sono state superate diverse difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle risorse a partire dall’utilizzo dei 300 milioni, prima dirottati sui fondi MOF e che oggi invece sono nella piena disponibilità del personale della scuola.

Commenti arrivano anche da parte del neo Ministro dell’Istuzione e del Merito Giuseppe Valditara il quale afferma che si tratta di una giornata storica caratterizzata anzitutto da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali, impostato sul confronto costruttivo e sulla risoluzione pragmatica dei problemi. Questo sarà sempre l’approccio che porterò avanti con chi rappresenta i lavoratori del comparto scuola, ha fatto sapere il neo Ministro dell’Istruzione.

Commenti arrivano anche da Palazzo Chigi e da Giorgia Meloni che esprimono “Piena soddisfazione” per la firma dell’accordo per il rinnovo del contratto della scuola tra i sindacati e il Ministero dell’Istruzione. Si sblocca così una vicenda di grande interesse pubblico, che coinvolge circa 1,2 milioni di persone, delle quali 850.000 docenti”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. “L’accordo, atteso da tempo, comporta un impegno finanziario importante, che corrisponde alla volontà del governo di effettuare un forte investimento nella formazione e nell’istruzione dei giovani, essenziale per un Paese avanzato che voglia competere tra le moderne economie della conoscenza – prosegue il comunicato -. È un risultato importante frutto dello spirito di collaborazione avviato dal governo con le parti sociali e che ci auguriamo possa raggiungere in futuro ulteriori importanti obiettivi”.

Per quanto riguarda le cifre relative agli aumenti di stipendio e al pagamento degli arretrati l’accordo prevede un’anticipazione relativa alla parte economica, che consentirà al personale della scuola di ricevere già con il cedolino di dicembre 2022 le somme relative agli arretrati di stipendio maturati, per una voce media di 2000 euro, agli arretrati verranno aggiunti il regolare stipendio del mese di dicembre 2022 e il pagamento della tredicesima.

Per quanto riguarda gli aumenti di stipendio la firma del rinnovo contrattuale prevede aumenti che vanno dai 65-70 lordi di aumento attuali fino a a 120-130 euro di aumento per i docenti più fortunati, la media sarebbe appunto di 100 euro lordi mensili di aumento, quelli richiesti dai sindacati come soglia minima per apporre la firma sul rinnovo

Per quanto riguarda invece gli arretrati il calcolo e la determinazione dell’importo sono variabili e dipendono da dipendente a dipendente, i calcoli medi effettuati anche dai sindacati parlano di un aumento per il 2021 di € 120 lordi al mese, per il 2020 di € 70 lordi al mese e per il 2019 di € 30 lordi al mese.

Entrando ancora più nel dettaglio, se il nuovo contratto firmato entrasse in vigore già a partire da dicembre 2022 i docenti andrebbero a parcepire per il 2021 e il 2022 (compreso il rateo di tredicesima) circa 3120 euro lordi.

Per il 2020 avrebbero diritto a 910 euro lordi, per il 2019 390 euro lordi. Questo porta il computo medio al diritto ad arretrati per il rinnovo CCNL scuola 2019-2021 di € 4420 lordi, che diventano circa 2700 euro netti.