Il concorso indetto dal corpo dei vigili del fuoco per il 2022 è terminato e la raccolta delle canidature si è conclusa, recentemente è stato pubblicato in gazzetta l’avviso sulle modalità di svolgimento della prova preselettiva, ricordiamo che il bando mette a disposizione 300 posti di lavoro, nell’articolo vediamo quali sono tutti i dettagli che i candidati devono sapere e la procedura da seguire per aderire alla prova preselettiva.
Concorso Vigili del Fuoco 2022, Date della Prova Preselettiva
In gazzetta ufficiale (n. 29 del 12-04-2022) è stato pubblicato l’avviso con le modalità operative per lo svolgimento della prova preselettiva che si terrà in via telematica da remoto relativa al concorso pubblico dei vigili del fuocO.
Secondo la procedura descritta i candidati dovranno accedere a questo link che sarà attivo esclusivamente dal 19 al 30 aprile 2022, i candidati dovranno completare correttamente la procedura al cui termine sarà rilasciata una ricevuta che attesta la conclusione corretta della procedura.
Ricordiamo un particolare importante ovvero che tutti i candidati che non avranno effettuato, entro il 30 aprile 2022, il check requirements saranno considerati rinunciatari e, pertanto, non potranno sostenere la prova preselettiva.
I candidati possono prendere visione della corretta procedura mediante una guida pubblicata sul sito dei Vigili del Fuoco che mettiamo a disposizione di seguito:
https://www.vigilfuoco.it/aspx/home.aspx
Il diario della prova preselettiva sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami – del 10 maggio 2022, nonché sul sito del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.
Ricordiamo che a questo concorso hanno potuto presentare la loro adesione solo coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti, ecco di seguito quali sono:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti politici;
- età non superiore ai 26 anni. Il limite di età è fissato in 37 anni solo per il personale volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, iscritto da almeno un anno negli appositi elenchi, in possesso degli altri requisiti previsti dal bando;
- requisiti psico-fisici ed attitudinali di cui al decreto del Ministro dell’interno 4 novembre 2019, n. 166 e successive modificazioni;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
- qualità morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 nonché all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- non essere stati espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati né aver riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo o essere stati sottoposti a misura di prevenzione;
- non essere stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Ricordiamo infine che dei 300 posti di vigili del fuoco messi a concorso, operano le seguenti riserve:
- il 45% dei posti ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
- il 35% dei posti al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel bando di concorso, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di 120 giorni di servizio.
Coloro che intendano avvalersi di una delle suddette riserve devono dichiararlo nella domanda di partecipazione al concorso. I posti riservati, non coperti, sono conferiti, secondo l’ordine della graduatoria, agli altri candidati idonei.