Università: in Cattedra sale un Cane ecco perchè

Il titolo dell’articolo potrebbe sembra provocatorio o falso, ma nulla di più vero, all’Università ora “salgono in cattedra” i cani e tutto per un esperimento che è nato negli Stati Uniti, dove un professore di un corso serale di Consumer Law and Policy nell’università del Vermont ha deciso di portare in aula una cagnolina di nome Maggie, il migliore amico dell’uomo ha subito attirato su di se tutta l’attenzione degli studenti, ma dietro tutto ciò si nasconde un esperimento pilota vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Spesso si sà, seguire lezioni nelle università è cosa molto noiosa, lo è ancora di più quando i corsi sono serali, è il caso di un docente americano che tiene dei corsi serali di Consumer Law and Policy nell’università del Vermont, che per cercare di rendere le lezioni più interessanti, meno noiose e di sollevare il morale degli studenti, ha deciso di portare in aula una cagnolina che ha subito attirato l’attenzione di tutt gli studenti, Maggie si aggira tra i banchi, richiedendo carezze e suscitando l’ilarità degli studenti; inoltre, se vede qualcuno fuori dalla porta, corre a riferirlo al docente.

La presenza di Meggie ha reso le lezioni in aula meno stressanti e più distese, inoltre ha riempito la classe di positività, inoltre gli stessi studenti hanno apprezzato la presenza della cagnolina ed hanno risposto al test in maniera del tutto positiva secondo il Docente, e che potrebbe essere replicato anche in altri paesi.

Nel nostro paese, strano a dirlo, ma un test del genere è stato già realizzato, nell’Università di Catania ad esempio c’è “Melo” che si aggira tranquillo e mansueto tra i corridoi dell’università, scattandosi selfie con gli studenti e distendendo gli animi; forse, dopo quest’esperimento del Vermont, potrebbe essere opportuno anche farlo entrare in aula.

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