Concorso Centri per l’Impiego 2022, Bando per 1024 diplomati e laureati

Concorso Centri per l’Impiego 2022, Bando per 1024 diplomati e laureati – Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 18 del 29-12-2021 dei 2 concorsi Regione Siciliana Centro Impiego categoria D e Regione Siciliana Centro Impiego categoria C, la regione Sicilia ha riaperto i termini di tali concorsi.

I bandi di concorso regione Siciliana selezioneranno 1.024 nuove risorse tra diplomati e laureati che andranno a supportare i Centri per l’Impiego (CPI), e riceveranno contratti lavorativi a tempo indeterminato e pieno nei ruoli di funzionari e di istruttori.

La comunicazione della riapertura dei termini ha stabilito il 25 febbraio 2022 come ultimo giorno per effettuare la candidatura al concorso, di seguito tutte le informazioni necessarie per partecipare al concorso.

CONCORSI CENTRI PER L’IMPIEGO REGIONE SICILIANA 2022

Le 1.024 nuove risorse saranno selezionate tramite 2 concorsi Centri per l’Impiego della Regione Siciliana, in particolare le assunzioni, a tempo indeterminato, sono rivolte a 537 risorse per la categoria D e 487 risorse per la categoria C.

La procedura concorsuale delle nuove risorse sarà gestita da Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni.

PROFILI RICHIESTI

Passiamo ora ad indicarvi quali sono i profili ricercati dalla regione Siciliana per

supportare i Centri per l’Impiego:

CATEGORIA D – Profilo di Funzionario

  • 119 posti per Specialista amministrativo contabile;
  • 105 posti per Specialista mercato e servizi lavoro;
  • 11 posti per Specialista informatico statistico;
  • 11 posti per Analista del mercato del lavoro.

CATEGORIA C – Profilo di Istruttore

  • 176 posti per Istruttore amministrativo contabile;
  • 311 posti per Istruttore – Operatore mercato del lavoro.

Titoli e requisiti

Il titolo di diploma o laurea sono titoli richiesti da ruoli specifici, infatti vi invitiamo a scegliere il ruolo di preferenza e verificare poi il titolo di studio richiesto dal bando di concorso:

-cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’UE o cittadinanza di uno Stato non UE, in possesso degli ulteriori requisiti indicati nel bando;

-età non inferiore a 18 anni;

-idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni richieste;

-godimento dei diritti civili e politici;

-non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

-non essere stati destituiti o dispensati o dichiarati decaduti o licenziati da una pubblica amministrazione;

-assenza di condanne penali;

-regolarità dell’obbligo di leva (ove previsto);

– richiesto uno dei titoli di laurea, riportati nel bando per le posizioni in categoria D, e il diploma di scuola superiore di seconda grado per le posizioni in categoria C.

SELEZIONE

Come già accennato la procedura concorsuale delle nuove risorse sarà gestita da Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni, eccovi segnalate le prove d’esame:

-una prova scritta sulle materie elencate nei rispettivi bandi;

-valutazione dei titoli di servizio e dell’esperienza personale.

-fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti (riservata solo ai candidati ai concorsi rivolti per laureati e qualora il numero dei candidati sia pari a 5 volte quello dei posti a concorso).

Come candidarsi

Basterà compilare telematicamente il modulo presente sul sistema “Step-One 2019”, previa registrazione, entro il 25 Febbraio 2022.

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