Regione Sardegna, entro il 2023 Nuove Assunzioni e Concorsi per 5.127 Posti – Il nuovo piano assunzioni previsto dalla regione Sardegna prevede entro il 2023 nuove assunzioni a tempo indeterminato, si tratta di 5127 che in particolare saranno destinate al settore sanitario e amministrativo.
L’annuncio delle nuove assunzioni Regione Sardegna è stato pubblicato in un comunicato del Presidente, Christian Solinas, e tale piano assunzioni sottolinea Solinas è stato fortemente voluto per colmare la mancanza di organico causata da blocco del turn over e assenza di nuovi concorsi.
Le nuove risorse soprattutto giovani diplomati e laureati, saranno inoltre in grado di rendere efficienti i servizi della regione Sardegna, mettendo a disposizione della propria regione le competenze acquisite durante gli studi.
Inoltre si fa presente che ulteriori unità di personale verranno assunte nel Corpo Forestale, e previste inoltre nuove risorse anche per il settore agricolo e zootecnico, con assunzioni gestite dalle Agenzie Laore e Argea.
Anche Aspal Sardegna selezionerà 100 nuove risorse tramite nuovi bandi di concorso per poi passare alle selezioni per i passaggi di categoria di 88 dipendenti regionali in progressione verticale (dalla categoria C alla D) che, dal 1° dicembre 2021 saranno inquadrati come funzionari.
Posti a concorso – Vediamo ora le diverse figure professionali e non ricercate nei prossimi bandidi concorso dalla regione Sardegna:
- 5127 sanitari, di cui 1587 già assunti;
- personale per il settore tecnico e amministrativo, con 1155 posti di lavoro già disponibili, tra assegnati o in assegnazione per effetto di concorsi già banditi o in corso;
- 78 guardie forestali;
- 226 unità di personale nell’amministrazione centrale;
- 5 impiegati per lo Sportello Linguistico;
- 260 dipendenti con diverse specializzazioni per l’Agenzia Laore;
- 86 addetti per l’Agenzia Argea, in parte già assunti;
- 100 operatori per l’Agenzia Aspal.
Selezione – I canali di selezione che la regione Sardegna ha deciso di utilizzare sono diversi, tra cui ad esempio, scorrimento di graduatorie esistenti, procedure di mobilità pre-concorsuale, mobilità straordinaria dei dipendenti ex Esaf (che attendono l’inquadramento da oltre 10 anni), stabilizzazione di personale precario e noi concorsi pubblici.