Concorsi Scuola 2022 cambiano le Regole, Novità sull’Abilitazione dei Docenti

A partire dal 2022 i concorsi scuola per diventare docente potrebbero subire delle modifiche come anche le modalità di reclutamento e abilitazione all’insegnamento dei docenti con tutta probabilità verranno modificate, queste novita sono contenute nella legge di bilancio 2021-2022 che verrà approvata prima della fine di quest’anno, in questo articolo andremo a vedere quali sono tutte le novità in arrivo e come cambieranno i concorsi pubblici.

Concorsi Pubblici 2022, quali novità

A partire dal 2022 non solo per il settore della scuola ma in generale all’interno di tutta la pubblica amministrazione, subiranno delle sostanziali novità, l’obiettivo di queste modifiche è quello di semplificare le procedure selettive pubbliche al fine ultimo di semplificare l’accesso nel mondo del lavoro della PA.

Le novità che riguardano i concorsi pubblici entreranno in vigore a partire da gennaio 2022, anche per quanto riguarda la scuola le nuove regole saranno attive dai primi mesi del 2022.

Concorsi scuola 2022: cambiano le modalità

Per quanto riguarda il settore della scuola come abbiamo specificato anche qui le procedure concorsuali subiranno delle modifiche, le maxi procedure di assunzioni verranno eliminate, in favore di concorsi pubblici banditi con frequenza regolare, la volontà del Ministro dell’Istruzione è quella di pubblicare nuovi concorsi per l’assunzione di docenti ogni anno, anche per eliminare il problema del precariato che da moltissimi anni affligge la scuola pubblica italiana.

Le modifiche ai concorsi pubblici rientrano nelle direttive contenute nel PNRR, dal 2022 i concorsi saranno semplificati eliminando in alcuni casi alcune prove d’esame al fine di rendere più snelle le procedure ed allo stesso tempo rendere più agile l’ingresso nel mondo della lavoro per la pubblica amministrazione.

Nuova procedura bandi di concorso per la scuola 2022: scritto e orale

Nello specifico a partire dal 2022 i concorsi scuola per diventare docenti vedranno una riduzione delle prove d’esame, gli aspiranti insegnanti dovranno infatti sostenere una sola prova scritta ed una di tipo orale, la prova di tipo scritta si svolgerà interamente al pc e sarà composta da 50 domande a risposta multipla.

Le domande della prova non saranno uguali per tutti, ma varieranno a seconda della specifica classe di concorso per cui si concorre, generalmente seguiranno il seguente schemda di base, ma verrà modificato in base alla classe di concorso:

  • 40 domande specifiche sulla materia da insegnare o, per i docenti di sostegno sulle metodologie per le diverse disabilità;
  • 5 sul livello di inglese (minimo richiesto B2);
  • 5 sulle competenze digitali.

La prova scritta avrà una durata di circa 100 minuti, ma su questo aspetto potranno esserci delle modifiche, infatti la durata potrebbe essere portata a 120 minuti, cioè  2 ore.

Come specificato le domanda saranno a risposta multipla, i candidati avranno 4 possibilità ma una sola sarà la risposta corretta, la prova sarà considerata superata se il candidato totalizza almeno 70 punti.

Dopa la prova scritta si sarà poi la prova orale che anche in questo caso non sarà sempre la stessa ma cambierà in funzione della classe di concorso scelta, infatti per concorsi per le scuole medie e superiori l’orale avrà una durata di 45 minuti, che scendono a 30 minuti per infanzia e primaria.

La prova orale prevede invece la discussione di un progetto didattico, nel quale dovranno essere inseriti gli utilizzi di tecnologie digitali. Anche l’orale si considera superato con almeno 70 punti.

Nuova procedura bandi di concorso per la scuola 2022: valutazione e punteggi

Per quanto riguarda la valutazione ed i punteggi anche in questo caso verranno introdotte delle novitò, la valutazione totale sarò di 250 punti, 100 per lo scritto e 100 per l’orale.

I 50 punti restanti sono dovuti alla maturazione di titoli professionali. La commissione sarà composta da un professore universitario, da un digerente tecnico o da un preside, più due docenti con almeno 5 anni di servizio.

Le regole generali saranno al momento, oltre la cadenza annuale prevista dal Ministro Bianchi, la presentazione di un’istanza per Regione e per classe di concorso. In seguito ogni concorso avrà una riserva di posti del 30% per favorire chi ha già svolto tre anni di servizio, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti.

Abilitazione Docenti 2022, ecco le novità e cosa cambia

Novità anche per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, a partire dal 2022 con la riforma della scuola la laurea sarà sempre il fulcro per poter insegnare nelle scuole pubbliche italiane, le novità riguardano le modalità per arrivare a diventare docenti, secondo quanto previsto dalla Riforma 2022 saranno necessari 60 crediti universitari ad hoc, di cui 24 da svolgersi con tirocinio direttamente nelle scuole, al fine poi di conseguire l’abilitazione all’insegnamento.

La novità riguarda il conseguimento dei 60 crediti (nel settore pedagogico) che verranno acquisiti durante il periodo di studi universitario, cosi facendo l’aspirante docente potrà conseguire la laurea ed anche l’abilitazione all’insegnamento.

Superato questo primo step, gli aspiranti insegnanti dovranno poi partecipare ai concorsi scuola che periodicamente saranno pubblicati, bandi che saranno semplificati rispetto a quelli attualmente in essere, sarà infatti introdotta una sola prova di tipo scritto composto da un test a risposta multipla.

Una volta sostenuto il concorso pubblico, il Ministero provvederà redigere una graduatoria dalla quale verranno selezionati i migliori candidati, ai fini del punteggio peserà sia il titolo posseduto ed anche il punteggio raggiunto alla prova scritta, coloro che saranno scelti dovranno svolgere un anno di prova con una valutazione finale, che se sarà positiva consentirà di ottenere la conferma in ruolo e quindi il contratto a tempo indeterminato.

Queste sono le novità che dal 2022 potrebbero entrare in vigore secondo quanto annunciato dai Ministri, ciononostante una decisione definitiva non è stata ancora presa per tanto sarà necessario attendere le prossime settimane per avere notizie certe sull’attuazione della Riforma 2022.

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