Orari Visita Fiscale 2022 INPS per Dipendenti Pubblici e Privati, Novità

Quali saranno gli Orari della Visita Fiscale nel 2022 per Dipendenti Pubblici e Privati? Saranno gli stessi o cambieranno? Quali sono le novità sulla malattia e sulla visita fiscale? Il 2021 si appresta a fine e come consuetudine raccogliamo in questo articolo tutte le novità riguardanti la Visita Fiscale per lavoratori pubblici e privati, vediamo quali sono le fasce di reperibilità e quali sono le novità per il 2022 qualora ce ne fossero.

Orari Visita Fiscale 2022, che cosa sono?

Partiamo dalle basi, quando un dipendente sia esso pubblico che privato, si ammala contatta il medico di base il quale elabora il certificato medico che viene inoltrato in tempo reale telematicamente all’INPS, da quel momento il lavoratore può assentarsi dal lavoro e ricevere comunque lo stipendio, durante tutti i giorni che il lavoratore resterà a casa sarà soggetto alla famosa visita fiscale che viene effettuata da un medico INPS, lo scopo della visita è di accertare che il lavoratore sia a casa (e non altrove) e se effettivamente sia malato o meno, secondo anche quanto scritto sul certificato medico, ossia il motivo per il quale si è dato malato, gli Orari della Visita Fiscale non sono sempre uguali ma variano a seconda se il dipendente sia pubblico o privato.

Orari Visita Fiscale 2022, le fasce orarie per dipendenti pubblici e privati

Come abbiamo specificato poc’anzi le fasce orarie a cui sono soggetti i lavoratori in malattia non sono sempre le stesse, queste variano a seconda se il lavoratore dipendente appartenga ad un’azienda privata o pubblica.

Quando si parla di settore pubblico ci si riferisce a tutti queli lavoratori alle dipendenze dello stato, quindi lavoratori statali, di seguito elenchiamo alcune categorie di lavoratori pubblici per comprendere meglio il concetto:

  • docenti
  • personale ata
  • poliziotti
  • carabinieri
  • finanzieri
  • medici, infermieri e oss che lavorano in strutture sanitarie pubbliche
  • dipendenti comunali
  • militari
  • vigili urbani
  • forze armate

Queste sono solo alcuni delle professioni pubbliche ma ce ne sono molte altre.

Come abbiamo accennato in precedenza gli orari per le visite fiscali cambiano a seconda se il lavoratore appartiene ad un ente pubblico o privato, nel caso in cui il lavoratore dipendente svolga il suo lavoro per un’azienda privata gli orari da rispettare sono i seguenti:

Lavoratore Settore PrivatoFasce di reperibilità (7 gg su 7 compresi weekend e festivi)
Mattina10:00/12:00
Pomeriggio17:00/19:00

Nel caso in cui i lavoratore sia invece un dipendente pubblico, quindi dipendente dallo stato, gli orari da rispettare sono i seguenti:

Lavoratore Settore PubblicoFasce di reperibilità (7 gg su 7 compresi weekend e festivi)
Mattina9:00/13:00
Pomeriggio15:00/18:00

Orari Visita Fiscale 2022, motivi di esenzione

Non tutti sanno che ci sono alcuni casi dove il lavoratore che si assenta dal lavoro per malattia non deve rispettare queste fascie orarie che abbiamo appena visto, secondo la normativa vigente esistono infatti delle situazioni di esenzione nei seguenti casi:

  • assenza dovuta a cause di forza maggiore;
  • situazioni che hanno reso necessaria l’immediata presenza del lavoratore altrove;
  • visite, prestazioni e accertamenti specialistici contemporanei alla visita fiscale.

Nel corso degli anni diverse sentenze hanno confermato alcuni casi di assenza che sono giustificati per i quali il lavoratore può essere considerato esente, vediamo nel dettaglio cosa afferma la giurisprudenza:

  • visite mediche presso il proprio medito curante, quando risulti impossibile effettuarle fuori dalle fasce di reperibilità;
  • necessità di iniezioni per trattamenti legati alla causa di presentazione del certificato medico a lavoro;
  • ricovero ospedaliero;
  • ritiro di radiografie collegate al certificato medico;
  • cure dentistiche urgenti;
  • necessità di recarsi in farmacia.
  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita, comprovate da idonea documentazione, rilasciata dalle competenti strutture sanitarie, che attesti la natura della patologia e la specifica terapia salvavita da effettuare (per es. emodialisi, chemioterapia, terapie riabilitative per i lavoratori affetti da Aids, ecc.);
  • le lavoratrici in stato di gravidanza a rischio;
  • infortuni sul lavoro;
  • malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio;
  • stati patologici con invalidità che ha determinato una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 67%. Per l’elenco completo di tali malattie leggi il successivo paragrafo relativo all’elenco delle malattie senza visita fiscale

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