Migliori Scuole Superiori per trovare lavoro e guadagnare

Migliori Scuole Superiori per trovare lavoro e guadagnare – Conseguire il titolo di Diploma presso un istituto tecnico secondo l’ultimo report di Indire offre più possibilità di inserimento lavorativo già dopo 12 mesi dal diploma. Sebbene gli studenti sembra che preferiscono seguire la moda di frequentare un liceo invece che formarsi presso un istituto tecnico in quanto i licei sono considerate le scuole d’élite, dove quindi vengono formati le classi dirigenti del Paese, i dati di inserimento lavorativo ribaltano le aspettative.

Deve far riflettere il report dell’Istituto nazionale documentazione e ricerca innovativa, in cui si evidenzia che l’80% dei diplomati degli Istituti Tecnici Superiori trova lavoro in 12 mesi, e il 92% della quota occupata in un’area di attinente agli studi che ha intrapreso.

Indire inoltre ha anche monitorato l’andamento dell’occupazione degli studenti che hanno frequentato un Istituto Tecnico Superiore nel tempo dal 2013 al 2019 e si evince che nel 2013, i ragazzi che trovavano occupazione entro i 12 mesi erano il 78%, mentre gli occupati coerenti con il percorso di studi 86%.

Le scuole che offrono più inserimento lavorativo solo gli ITS e a registrare maggiori iscrizioni a tale percorso di studio è la regione Lombardia riscontrando secondo un rapporto Almalaurea del 2016 e riferito al 2014 che i diplomati I.T.S. dichiarano di percepire, mensilmente, circa 1.180 euro netti come prima occupazione.

Ecco di seguito le variazioni di salario tra le varie aree tecnologiche secondo il rapporto di Almalaurea:

  • tra i diplomati della Mobilità sostenibile i guadagni sono prossimi ai 1.500 euro netti mensili,
  • i colleghi delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione la retribuzione non raggiunge i 1.000 euro (980, per la precisione).
  • L’area tecnologica del Made in Italy, che complessivamente rileva una retribuzione media mensile pari a 1.132 euro netti.

A tal proposito la riforma degli ITS nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha l’obiettivo di:

  • rafforzare il sistema degli ITS attraverso il potenziamento del modello organizzativo e didattico;
  • integrare i percorsi con il sistema universitario delle lauree professionalizzanti;
  • emplificare la governance per aumentare il numero di istituti e di iscritti;
  • approvare misure per sviluppare e rafforzare le competenze STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), digitali e di innovazione, con l’obiettivo di incentivare le iscrizioni in particolare per le donne.

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