Al via le domande per l’Assegno Unico Figli 2021, ecco tutte le novità

A partire da oggi 1 Luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, sarà possibile inviare la domanda per richiedere l’Assegno Unico Figli 2021 si tratta della nuova misura varata dal Governo come sostegno ai nuclei familiari con figli minori a carico che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare (Anf), la domanda andrà presentata online nell’articolo vediamo quali sono le principali novità, come inviare la domanda e quali sono gli importi previsti della normativa.

La richiesta per l’Assegno Unico Figli 2021 può essere presentata da tutti coloro che non percepiscono gli Assegni Familiari e cioè avoratori autonomi, disoccupati, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, titolari di pensione da lavoro autonomo e nuclei familiari che non hanno tutti i requisiti necessari per avere diritto all’Anf, si tratta di una misura ponte prima dell’entrata in vigore per tutti dal prossimo gennaio 2022.

Le domanda per accedere al sussidio va presentata a partire da oggi e fino al 31 dicembre 2021, utilizzando i consueti canali:

  • portale web Inps;
  • Contact Center Integrato;
  • Enti di Patronato.

La procedura per la richiesta del sussidio è stata semplificata, basta inserire codice fiscale dei figli minori e l’Iban su cui accreditare le somme, oltre ad avere un Isee corrente (che non deve essere allegato), il pagamento dell’Assegno Unico 2021 verrà effettuato direttamente sul conto corrente, o come bonifico domiciliato, o su carta di pagamento con Iban o libretto postale intestati al genitore richiedente.

L’Inps fa sapere che per tutti coloro che presenteranno domanda entro il 30 settembre 2021 gli verranno riconosciuti anche gli importi arretrati a partire dal 1° luglio 2021.

Una novità importante per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza è quella che non serve presentare nessuna domanda, l’accredito delle somme spettanti saranno erogate direttamente dall’INPS sulla carta di pagamento RdC.

Ricordiamo di seguito quali sono i requisiti per poter beneficiare dell’Assegno Unico 2021:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
  • essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  •  essere domiciliato e residente in Italia e avere i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
  •  essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;
  • il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità

Vediamo ora come vengono calcolati gli importi dell’Assegno Unico 2021:

  • con ISEE fino a 7.000 euro: 167,50 euro per ciascun figlio in caso di nuclei con uno o due figli, o 217,80 euro per figlio in caso di nuclei più numerosi;
  • con ISEE superiore a 7.000 euro e fino a 50.000 euro, l’importo spettante decrescerà progressivamente.

Se nel nucleo sono presenti più di due figli, l’importo unitario per ciascun figlio minore viene maggiorato del 30 per cento e per ciascun figlio minore con disabilità, inoltre, gli importi sono maggiorati di 50 euro.

Il beneficio medio riferibile alla misura per il periodo che va dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021 è pari a 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio.

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