Permessi Legge 104, ferie e malattia, ecco come funziona

I lavoratori con familiari disabili possono accedere a dei permessi retribuiti appunto per assistere il proprio caro, si tratta dei permessi 104, ma tanti si chiedono se tali permessi possono essere attaccati prima o dopo alle ferie estive oppure ai giorni di astensione per malattia. In questo articolo vi parleremo proprio delle domande più frequenti in merito ai permessi 104.

A causa di un fraintendimento ministeriale per lungo tempo molti hanno pensato che i permessi 104 si dovessero riproporzionare se, nel corso dello stesso mese, il dipendente avesse chiesto giorni di malattia o congedi. Innanzitutto peri permessi 104 si sottolinea che le ferie e malattie si possono attaccare ai permessi 104, ma occorre sempre che ne sia rispettato lo scopo assistenziale.

Al momento non vi è nessuna norma che vieta che i permessi 104 siano attaccati ai giorni di ferie e chi ne ha la necessità, può chiedere un giorno intero o ore di permesso retribuite prima o dopo l’astensione dal lavoro per le ferie.

Occorre solo che per attaccare ferie e permessi Lavoro 104 è importante che questi ultimi siano realmente permessi utili all’assistenza del disabile e non usare tale permesso in modo non consono abusando del permesso. L’abuso del permesso, come specifica la Corte di cassazione, può essere punito con il licenziamento per giusta causa (ordinanze n. 18293/18 e dell’11.07.2018).

Che succede se permessi e ferie coincidono?Nel caso di coincidenza di assistenza al disabile durante le ferie, come denota una istanza del Ministero del Lavoro, il datore di lavoro ai sensi dell’articolo 2109 del Codice civile, può stabilire le ferie annuali e il fermo produttivo secondo le proprie esigenze, tuttavia non può negare l’utilizzo dei permessi ex Legge 104/92 se combaciano con le ferie già programmate.

Se avete bisogno di ferie ed essere coincidono con i permessi coincidono prevalgono questi ultimi e in tal caso le ferie non godute potranno essere fruite in un altro periodo.

Malattia si può attaccare ai permessi 104?

Anche nel caso di malattia come per le ferie è possibile attaccare i giorni di astensione dal lavoro per malattia ai permessi della legge 104, come si legge nella circolare del Dipartimento Funzione Pubblica n. 1/2012, se nello stesso mese il dipendente si assenta per malattia o altre ragioni non perde i giorni di permesso a cui ha diritto in qualità di caregiver.

Si può chiedere consecutivamente in quanto hanno diverse finalità l’astensione retribuita dal lavoro per malattia, infortunio o permessi 104 e i permessi 104 spettano sempre nella misura determinata dalla legge – 3 giorni – e si possono attaccare, prima o dopo, all’assenza per malattia personale certificata dal medico e soggetta a visita fiscale.

Vediamo ora nel dettaglio a chi spettano i Permessi 104:

  • La Legge 104/1992, all’articolo 33, comma 3, riconosce il diritto di usufruire di 3 giorni di assenza (retribuiti) al mese, frazionabili anche in ore, ai seguenti lavoratori:
    • disabili gravi;
    • genitore – anche adottivi o affidatari – di figli disabili gravi;
    • coniuge, parenti o affini entro il 2° grado di familiari disabili in condizioni di gravità.

I permessi della legge 104 spettano anche ai parenti e affini di 3° quando:

  • genitori o coniuge della persona disabile grave hanno compiuto 65 anni di età;
  • parenti e affini di 3° grado sono anch’essi affetti da patologie invalidanti, deceduti o mancanti (così la legge 183/2010).

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