Bonus Bebè INPS 2021: la domanda è online, procedura, requisiti e scadenza

La procedura per la richiesta Bonus Bebè 2021 è già online e se volete fare richiesta vi spieghiamo come fare. Hanno diritto al Bonus Bebè le famiglie con figli (nascite, adozioni o gli affidamenti preadottivi) dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, tale bonus è riconosciuto a decorrere dal giorno di nascita o di ingresso nel nucleo familiare del minorenne per la durata massima di 1 anno.

Ricordiamo che dal 3 marzo 2021, con la pubblicazione del messaggio n. 918, il termine di 90 giorni per la presentazione delle domande per gli eventi già avvenuti a partire dal 1° gennaio 2021.

Le famiglie che inoltreranno la domanda tardivamente, l’assegno di natalità, sarà erogato dal mese di presentazione della domanda e comprende le sole mensilità residue fino al compimento di un anno dall’evento (nascita, adozione o affidamento).

La procedura per la richiesta Bonus Bebè va fatta esclusivamente in via telematica e una sola volta per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo, vi segnaliamo i 3 canali tramite quali potrete fare richiesta del bonus:

-utilizzando il servizio gratuito dei patronati;

– utilizzando il sito www.inps.it., se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto oppure di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Si ricorda che a decorrere dal 1° ottobre 2020 l’Istituto non rilascia più nuovi PIN;

-telefonicamente potete mettervi in contatto con il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Il bonus bebè viene erogato dopo aver presentato ISEE, e nel caso in cui il richiedente presenti domanda di assegno in assenza di ISEE valido e non sia quindi possibile individuare la fascia ISEE di riferimento, gli verrà corrisposto un bonus pari a 80 euro, prestazione minima mensile o euro 96 al mese in caso di figlio successivo al primo (INPS in questo caso  manderà al richiedente bonus un’apposita comunicazione di chiarimento).

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