Concorso INPS per 1858 funzionari, pubblicata la delibera, tutte le novità

Recentemente abbiamo segnalato la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un nuovo concorso pubblico 2020 indetto dall’INPS (trovate qui il link all’articolo con tutti i dettagli) oggi invece vi segnaliamo un nuovo bando sempre indetto dall’INPS ma per il quale la pubblicazione in Gazzetta non è ancora avvenuta, infatti per il suddetto bando c’è stata solo la delibera (numero 66) da parte del consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Previdenza con la quale si autorizza un nuovo concorso per l’assunzione di 1858 funzionari, nell’articolo vediamo quali sono tutte le info in merito a questo nuovo bando di concorso.

Come avevano evidenziato anche in altri articoli di approfondimento, per l’anno 2020-2021 l’INPS ha approvato un nuovo piano assunzionale che prevede migliaia di nuove assunzioni, l’INPS nel corso degli ultimi anni è diventato un’ente che svolge una funzione sempre più centrale, ed esso infatti il Governo affida la gestione e l’erogazione di tutte le principali prestazioni a sostegno del reddito, ovviamente oltre alla gestione ordinaria delle pensioni di milioni di italiani.

Alle luce di tutto ciò è chiaro che per far fronte a questa enorme mole di lavoro l’INPS ha necessariamente bisogno di effettuare nuove assunzioni e di attuare un ricambio generazionale dei propri dipendenti.

Con la delibera che abbiamo citato il consiglio di amministrazione autorizza l’Assunzione di 1858 funzionari con contratto di lavoro a tempo indeterminato, il bando si svolgerà per titoli posseduti e per esami a cui saranno sottoposti i candidati.

Non possono candidarsi al concorso i diplomati, è necessaria una laurea magistrale/specialistica in una delle seguenti discipline:

  • finanza;
  • ingegneria gestionale;
  • relazioni internazionali;
  • scienze dell’economia;
  • scienze della politica;
  • scienze delle pubbliche amministrazioni;
  • scienze economiche per l’ambiente e la cultura;
  • scienze economico-aziendali;
  • scienze per la cooperazione allo sviluppo;
  • scienze statistiche;
  • metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi;
  • statistica demografica e sociale;
  • statistica economica finanziaria e attuariale;
  • statistica per la ricerca sperimentale;
  • scienze statistiche attuariali e finanziarie;
  • servizio sociale e politiche sociali;
  • programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
  • sociologia e ricerca sociale;
  • sociologia;
  • metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali;
  • studi europei;
  • giurisprudenza;
  • teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica

Come dicevamo al momento è prematuro per la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, ma da fonti interne all’ente fanno sapere che la pubblicazione del bando dovrebbe avvenire prima della fine del 2020, mentre le assunzioni dovrebbero partire per i primi mesi del 2021.

Tutti i partecipanti al concorso pubblico saranno chiamati a superare una prova d’esame scritta, una seconda sempre di tipo scritta, ed una di tipo orale, nel caso in cui il numero di domande dovesse superare le 25.000 unità, ci sarà anche una prova preselettiva consistente in una serie di quiz a risposta multipla, di carattere psicoattitudinale, logica, lingua inglese, competenze informatiche e cultura generale.

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