Concorso e Assunzioni Ministero della Giustizia 2020: Bando da 616 posti, tutti i dettagli

616 nuovi operatori giudiziari saranno selezionati con concorso indetto dal Ministero della Giustizia. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del presente concorso avvenuta l’8 ottobre 2020, selezionerà 616 operatori giudiziari da inquadrare in Area II, posizione economica F1, con un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del presente concorso avvenuta l’8 ottobre 2020 entro 30 giorni dalla pubblicazione la Direzione generale del personale e della formazione del Ministero della Giustizia invia alle amministrazioni regionali di competenza del territorio, la richiesta di avviamento e selezione di un numero di lavoratori pari al doppio del numero dei posti richiesta a copertura.

Posti a concorso – Saranno selezionati 106 nuovi operatori giudiziari da inquadrare in Area II, posizione economica F1, con un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, i posti disponibili sono dislocati in diverse regioni, tra le quali: Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana, Veneto, Liguria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria.

Titoli e requisiti – Innanzitutto gli interessati ai 106 posti di operatore giudiziario dovranno essere iscritti ai Centri per l’impiego e devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • aver compiuto il 18 ° anno di età;
  • aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di II grado (scuola media inferiore);
  • idoneità fisica per lo svolgimento delle mansioni previste dal lavoro;
  • non essere stati dispensati, destituiti o decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • non essere stato condannato per via penale, sentenze passate in giudicato, reati comportanti l’interdizione dai pubblici uffici.

Come candidarsi  – Per tale concorso non occorre presentare candidatura, in quanto come già accennato sopra per tale concorso entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del presente concorso avvenuta l’8 ottobre 2020, la Direzione generale del personale e della formazione del Ministero della Giustizia invia alle amministrazioni regionali di competenza del territorio, la richiesta di avviamento e selezione di un numero di lavoratori pari al doppio del numero dei posti richiesta a copertura.

Le amministrazioni regionali devono procedere con l’avviamento a selezione dei lavoratori richiesti entro 45 giorni dall’avvenuta richiesta, al termine della richiesta di avviamento, per ogni circoscrizione provinciale sarà stilata una singola graduatoria.

Prove d’esame – I candidati selezionati per il ruolo di operatore giudiziario saranno sottoposti a verifiche d’idoneità a svolgere le proprie funzioni e valutati dalla Commissione esaminatrice, tale verifica avverrà presso le Corti di appello. Le prove concorsuali per tale ruolo prevedono una

  • -prova d’esame con colloquio,
  • -una prova d’idoneità che servirà a verificare: la capacità di riordinare fascicoli cartacei; il possesso delle nozioni basilari per l’uso di PC e di sistemi informatici.

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