Bonus Assunzioni 2020 Reddito Cittadinanza: a chi spetta, cosa sapere

Al via il Bonus Assunzioni 2020 per le Aziende che assumono i destinatari del reddito di cittadinanza, le agevolazioni economiche sono previste sottoforma di sgravi contributivi e fiscali per i titolari di aziende che assumono personale che percepisce il reddito di cittadinanza, queste agevolazioni sono valide solo per assunzioni di personale con contratto a tempo indeterminato, la domanda va presentata direttamente all’INPS, nell’articolo vediamo tutte le info da sapere su questi nuovi Bonus.

Bonus assunzioni Reddito Cittadinanza 2020

Si tratta di una serie di sgravi fiscali e contributivi in favore di tutti quei datori di lavoro che assumeranno persone disoccupate che percepiscono il reddito di cittadinanza 2020, i contratti che i datori di lavoro dovranno sipulare dovranno essere a tempo indeterminato, questo sgravio fiscale riguarda i contributi previdenziali e assistenziali a carico dell’azienda e del lavoratore.

E’ quanto previsto dall’articolo 8 del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, con il quale è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza.

Bonus Assunzioni RDC 2020: a chi spetta?

Ma chi sono esattamente le persone che possono beneficiare di questi sgravi assumendo persone che percepiscono il reddito di cittadinanza? Hanno diritto al bonus Reddito di Cittadinanza per le assunzioni le seguenti categorie di datori di lavoro:

  • datori di lavoro imprenditori, ai sensi dell’articolo 2082 del codice civile, compresi gli enti pubblici economici (EPE) e gli organismi pubblici che sono stati privatizzati, ossia trasformati in società di capitali;
  • datori di lavoro non imprenditori, che non svolgono attività imprenditoriale ai sensi dell’articolo 2082 c.c., tra cui associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali.

Vediamo invece ora quali sono le tipologie di contratto lavorative che possono essere stipulate dai datori di lavoro:

  • contratti di apprendistato;
  • rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro ai sensi della legge n. 142/2001;
  • contratti di somministrazione.

Sono esclusi dagli incentivi RdC:

  • i contratti di lavoro intermittente a tempo indeterminato;
  • i rapporti di lavoro a tempo indeterminato di personale con qualifica dirigenziale;
  • prestazioni di lavoro occasionali;
  • assunzioni di lavoratori domestici.

Il bonus assunzioni RdC consente alle imprese di essere esonerate dal versamento dei contributi, ad esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite dell’importo mensile del RdC che spetta al lavoratore al momento dell’assunzione, fino ad un massimo di 780 euro al mese.

Quanto dura l’agevolazione? La durata dell’incentivo varia a seconda del periodo di fruizione del Reddito di Cittadinanza già goduto dal lavoratore assunto. E’ pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già erogate al beneficiario fino alla data di assunzione. L’agevolazione non può durare meno di 5 mesi, ad eccezione dei lavoratori che hanno ottenuto il rinnovo del Reddito di Cittadinanza, ai sensi dell’articolo 3, comma 6, del D.L. n. 4/2019. Per questi ultimi il beneficio viene erogato nella misura fissa di cinque mensilità.

Come fare domanda

Tutti i datori di lavoro che hanno i requisiti previsti dalla normativa e vogliono inviare una domanda di adesione dovranno effettuare la richiesta direttamente online collegandosi al sito dell’INPS nella sezione sezione denominata Portale Agevolazioni (ex sezione DiResCo) del portale web www.inps.it.

L’Inps provvederà, attraverso appositi messaggi, a comunicare l’attivazione della domanda telematica e, dunque, la possibilità di richiedere il bonus, e a fornire le istruzioni operative per fruire dell’incentivo.

Leave a Reply