Il mondo delle pensioni è sempre in continua evoluzione e con sempre modifiche e novità in arrivo, ogni 2 anni cambiano le regole per andare in pensione, infatti le regole per lasciare il lavoro nel 2020 sono diverse da quelle di qualche anno fa e cosi via per gli anni precedenti, in questi giorni il governo sta affrontando il nodo delle pensioni con l’introduzione di alcune novità compresa la Riforma delle Pensioni che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2022.
Secondo le ultime notizie e novità che arrivano dall’esecutivo la Quota 100 introdotta lo scorso anno sarà confermata anche per il 2021, quindi non ci sarà nessuno stop per la Quota 100 anche dal prossimo anno, la conferma di questa proroga arriva direttamente dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, anche nel 2021 si potrà andare in pensione al compimento dei 62 anni di età a fronte di 38 anni di contribuzione.
Il governo ha fatto poi sapere che una volta terminata l’esperienza della Quota 100 si lavorerà per l’introduzione di una nuova riforma delle Pensioni che di fatto sostituirà la Quota 100 e il suo meccanismo per andare in pensione, la legge Legge di Bilancio 2021 sarà completamente dedicata alla riforma fiscale, mentre la Legge di Bilancio successiva quella del 2022 sarà dedicata al tema delle pensioni al cui interno sarà contenuta la Nuova Riforma che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2022 con la quale verrà sciolto il nodo dello scalone che si verrà a creare per la fine di Quota 100, quando l’età pensionabile salirà improvvisamente da 62 a 67 anni.
La conferma di una nuova riforma delle pensioni arriva anche dal Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, la quale ha confermato che nonostante la crisi economica c’è l’esigenza di riformare e modificare il sistema pensionistico italiano, in particolare c’è la volontà di intervenire sulle pensioni più basse.
