Maturità 2020, prove INVALSI 2 su 5 non sanno che saranno requisito di ammissione

Nonostante l’emergenza corona virus in questi giorni si stanno svolgendo le prove Invalsi 2020 di quinta superiore, l’emergenza infatti non ha modificato il calendario delle prove 2020 come evidenziato direttamente Roberto Ricci, responsabile area prove dell’Istituto il quale ha fatto sapere che si doveva partire il 2 marzo (e finire il 31 dello stesso mese) e così sarà.

Roberto Ricci ha fatto sapere anche che le scuole che al momento risultano chiuse recupereranno le prove invalsi che come tutti sanno si svolgono al Pc, secondo un recente sondaggio svolto tra gli studenti impegnati proprio in questi giorni con le prove invalsi è emerso che 2 studenti su 5 non hanno ben chiara l’importanza di queste prove, tanto che non sono consapevoli che saranno motivo di accesso all’Esame di Maturità 2020.

Il sondaggio svolto ha preso in esame un campione di 4.000 studenti impegnati con le prove Invalsi 2020, secondo i dati emersi il 27% afferma addirittura con certezza che non saranno requisito di accesso all’esame.

Insomma molto male considerando che invece le Prove Invalsi saranno un requisiti fondamentale per accedere alla Maturità 2020, il provvedimento ricordiamo che doveva entrare in vigore già lo scorso anno ma poi il tutto è stato rinviato al 202o appunto.

Va ricordato anche che il voto che ne scaturisce dalle Prove non andrà in nessun modo a condizionare il voto all’Esame di Stato o l’accesso allo stesso, gli studenti dovranno solo svolgerle il voto non condizionerà assolutamente nulla.

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