Per il prossimo anno 2017/2018 vi saranno novità che rigurderanno l’alternanza scuola lavoro, in queste ultime settimane ci sono state molte polemiche per il modo in cui molti datori di lavoro approfittavano della loro posizione per sfruttare gli studenti che in alcuni casi sostituivano a tutti gli effetti di dipendenti, inoltre sono emersi di recente anche casi in cui studentesse ricevevano apprezzamenti e abusi sessuali, alla luce di tutto questo anche il Ministero ha deciso di apportare alcune modifiche all’Alternanza Scuola-Lavoro che entreranno in vigore a partire dal prossimo anno scolastico.
Vi sarà un vero e propria carta dei diritti e dei doveri per l’alternanza scuola lavoro. L’alternanza scuola-lavoro potrà essere svolta dagli studenti anche durante l’estate o durante le vacanze di natale, tale periodo di formazione prevede un periodo di svolgimento di almeno 400 ore che potranno essere svolte anche all’estero presso gli istituti tecnici, professionali e nei licei.
Il periodo di formazione professionale che prende il nome di progetto alternanza scuola lavoro, già era in vigore ma con l’imminente arrivo del nuovo anno scolastico sono state apportate le giuste modifiche per migliorare tale incentivo per i giovani studenti, infatti a tal proposito vi sono obblighi per le scuole necessariamente da mettere in pratica, come l’obbligo di fornire dettagliate indicazioni sul percorso con analisi di giudizio per gli studenti che potranno esprimersi giudicando il loro percorso di formazione.
Insomma un vero e proprio giudizio che andrà a schematizzarsi in una tabella in cui lo studente potrà giudicare i diversi campi che lo hanno visto protagonista, come ad esempio i giudizi riguardanti i tutor aziendali, che potranno avere tali punteggi:
- non dovranno essere superiore a 5 a 1 per attività “a rischio alto”;
- 8 a 1 se il rischio è “medio”;
- 12 a 1 se invece è “basso” .
