Ultime Pensioni: Quota 100 ad oggi è un flop: ogni 10 uscite solo 3 assunzioni

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Prima che venisse introdotta la Quota 100 per come nuovo provvedimento per la riforma delle pensioni, si diceva che questa novità avrebbe permesso a molti dipendenti di lasciare il lavoro per andare finalmente in pensione, al tempo stesso avrebbe permesso di effettuare nuove assunzioni di giovani dovute proprio ai posti vacanti lasciati dai nuovi pensionati.

Ultime Pensioni: Quota 100 è un flop: ogni 10 uscite solo 3 assunzioni

Ad oggi che la Quota 100 è ampiamente entrata in funzione la realtà sembra essere molto diversa da quanto promesso prima dell’entrata in vigore del provvedimento, secondo gli ultimi dati sul settore delle pensioni e delle nuove assunzioni a fronte di 10 dipendenti pensionati verranno assunti solo 3 giovani.

L’osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro ha calcolato che il tasso di sostituzione tra chi entra e chi esce dopo Quota 100 non supererà il 30%, va detto che questi non sono numeri definitivi poichè un completo ricambio generazionale si potrà avere solo in ambiti altamente specializzati come «i meccanici artigianali di auto» e «gli elettricisti nelle costruzioni civili».

Altro problema della Quota 100 che si sta presentando in questi mesi è lo svuotamento di alcuni settori strategici della pubblica amministrazione come la scuola infatti tra i 52.607 pubblici che hanno optato per il prepensionamento ci sono 16.804 tra insegnanti e personale.

Dice Francesco Sinopoli, segretario della Fp Cisl che si occupa di scuola, che «in teoria non ci dovrebbero essere problemi visto il decreto del ministero dell’Istruzione che recupera i precari. Ma se non si fanno i decreti attuativi tutto salta».

Stesso discorso per il settore sanitario dove medici e infermieri da poco pensionati non sono stati adeguatamente sostituiti, secondo Tonino Aceti, presidente del Fnopi, con il prepensionamento anticipato dovrebbero uscire, nei prossimi tre anni, 4.500 e 22.000, «il governo ci ha garantito che sarà mantenuto lo stesso organico negli ospedali.

Ma per farlo il Fondo sanitario nazionale non dovrà a essere tagliato». Intanto ci sono chirurghi richiamati dalla pensione e, quando va bene, un infermiere ogni 8 pazienti»

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