Concorsi Forze Armate anche per i celiaci, si va verso il Sì della Commissione Difesa

Non tutti sanno che le persone celiache fino ad oggi non possono partecipare ai concorsi pubblici, non tutti ovviamente, ma solo quelle delle forze armate, la situazione potrebbe però presto essere modificata, infatti presso la commissione difesa si sta proprio discutendo circa la possibilità di far partecipare ai concorsi indetti dalle forze armate anche le persone celiache.

Concorsi Forze Armate anche per i celiaci, si va verso il Sì della Commissione Difesa

La notizia è stata anche diffusa in queste settimane dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia), stando alle attuali informazioni da parte della Commissione Difesa della Camera c’è stata una prima apertura sulla modifica di questa norma che ad oggi impedisce a molte persone di aderire ai concorsi indetti dalle forze armate.

Come tutti sanno per i concorsi delle forze armate ci sono una serie di rigidi requisiti fisici che biosgna possedere, in particolare la celiachia viene riconosciuta come una grave intolleranza:

Nel dettaglio, nell’articolo 5 del decreto – punto B – vengono elencate le “gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti” che comportano l’esclusione dai concorsi: tra queste c’è anche la celiachia.

Secondo l’attuale normativa le persone celiache viene assegnato un profilo sanitario di tipo AV EI 3 che, in base agli attuali criteri generali e ai requisiti indicati dal bando di concorso, non è sufficiente per procedere con l’arruolamento.

L’AIC da diversi anni si batte per raggiungere questo obiettivo, secondo l’associazione è un divieto “anacronistico” dato che le attuali conoscenze scientifiche unite anche agli enormi sviluppi del settore alimentare nel settore dei prodotti senza glutine permettono a queste persone di condurre una vita del tutto normale e per tanto anche di partecipare ai concorsi delle forze armate dello stato italiano.

Nelle prossime settimane e mesi ci saranno sicuramente aggiornamenti su questa importante vicenda che tutti si augurano possa terminare nel migliore dei modi, cioè eliminando questo divieto che oggi non ha più tanto senso.

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