Una delle piaghe maggiormente sviluppate nel mondo è l’abbandono scolastico, tanti bambini nel mondo non sanno né leggere e né scrivere, ma sono anche tanti i bambini che abbandonano gli studi per lavorare e per partecipare al sostegno delle famiglie.
Sebbene nei paesi sottosviluppati sono tantissimi i bambini che per necessità abbandonando la scuola perché costretti, sono anche tante le associazioni umanitarie che portano in tali paesi l’opportunità formazione scolastica offrendo ai bambini l’opportunità di imparare attraverso insegnanti messi a loro disposizione che forniscono anche materiali come penne matite e libri.
Il 24 gennaio 2019 per la prima volta si celebrerà la Giornata Mondiale dell’Educazione voluta dall’UNESCO proprio per sensibilizzare su un problema molto grande come l’analfabetismo nel mondo.
L’iniziativa voluta fortemente voluta dall’Istituto San Vincenzo unirà nello stesso contesto anche le date dell’8 settembre (giornata dell’alfabetizzazione) e del 5 ottobre (giornata degli insegnanti).
Ad ostacolare l’accrescimento culturale dei bambini di tutto il mondo sono ostacoli come la povertà, le guerre che affliggono il mondo, basti pensare che sono 265 milioni i bambini e gli adolescenti in tutto il mondo che non hanno l’opportunità di entrare o completare la scuola.
In Italia invece i dati dell’abbandono scolastico mostrano come causa più frequente di abbandono scolastico la delinquenza minorile o la mancanza di valori che dovrebbero essere trasmessi in famiglia, ma con la data del 24 gennaio, Giornata dell’Educazione all’Istituto “San Vincenzo” di Catania il preside Giuseppe Adernò avrà occasione per spiegare le azioni educative per un sano e corretto comportamento, e grazie all’intervento del prof. Antonio Bordi illustrerà alcune norme per il buon comportamento e per il rispetto delle regole.
