Personale ATA: Ingresso gratuito nei musei, arriva il si del MIUR

Negli ultimi tempi la cultura e la voglia di scoprire i nostri territori e musei soprattutto con la bella stagione sta invogliando molti tra grandi e piccini, grazie anche alle numerose pubblicità ministeriali dei beni culturali. Non mancano le numerose visite registrate durante le domeniche dei musei, in cui gli interessati hanno potuto godere dell’ingresso gratuito nei musei italiani.

Ma non tutto l’anno si registrano numerose visite, forse per i prezzi di ingresso che non sono bassi per tutti, ma a tal proposito si è pensato si incentivare tali visite culturali con ingressi gratuiti per il personale ATA.

La proposta degli ingressi gratuiti è stata appoggiata a pieno dal Ministero dell’Istruzione, ma adesso bisognerà aspettare il parere del Ministero dei Beni Culturali.

Il MIUR qualche settimana fa ha messo a disposizione degli insegnanti italiani un modulo da compilare che dovrà essere sottoscritto dal Dirigente Scolastico, niente altro che una richiesta di ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici nazionali.

Il beneficio degli ingressi gratuiti spetterà però solo agli insegnanti (di ruolo e precari), ma non è riservato anche al personale ATA, che sentendosi esclusi dal “mondo scolastico “di cui fanno parte hanno avanzato al Miur una riflessione in merito per includerli in tale iniziativa.

L’argomento inclusione o esclusione del personale ATA in tale iniziativa dovrà essere preso in considerazione dal Ministero dei Beni Culturali che è il solo organo che può prendere una decisione in tale situazione. Il personale ATA meriterebbe come tutti gli altri membri scolatici di tale incentivo per propagare sempre la cultura, infatti la Direzione Generale di Feder ha chiesto che anche al personale ATA a tempo indeterminato e determinato venga concesso di entrare gratuitamente nei musei e nei parchi archeologici con le stesse modalità previste per i docenti.

Il motivo di inclusione del personale ATA è dovuto anche al motivo che nell’attuale ordinamento scolastico il personale amministrativo tecnico e ausiliario è parte integrante del percorso di apprendimento culturale degli alunni, ma tale personale è stato trascurato dalle amministrazioni, basti pensare al bonus insegnanti da 500 euro, non attribuito al personale ATA.

Il MIUR ha espresso un parere positivo per tali richieste dei sindacati ATA che ha portato soddisfazione per la decisione del MIUR e sono positivi anche i presupposti per il Ministero dei Beni Culturali.

In un prossimo articolo vi segnaleremo tutti gli sviluppi in merito a tale decisione conclusiva del Ministero dei Beni Culturali.

Leave a Reply