Bonus Dipendenti Part-Time, Requisiti, Domanda e Scadenza

Bonus Dipendenti Part-Time, Requisiti, Domanda e Scadenza – Con il messaggio numero 491, datato 5 febbraio 2024, l’INPS ha comunicato la possibilità di presentare istanze di riesame per l’indennità una tantum destinata ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro part-time ciclico per gli anni 2021 e 2022. Questa misura è stata introdotta dall’articolo 2-bis del Decreto Aiuti, stabilendo un bonus part-time di 550 euro per l’anno 2022, rivolto ai dipendenti di aziende private in possesso di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale durante il 2021.

Secondo quanto previsto dall’articolo 19, comma 1, del Decreto Legge n. 145 del 18 ottobre 2023, l’indennità viene concessa per i periodi di sospensione dell’attività lavorativa che non siano stati completamente lavorati per almeno un mese consecutivo, con una durata totale non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane.

L’interpretazione della normativa estende il diritto all’indennità a tutti i lavoratori part-time, indipendentemente dalla tipologia del contratto (verticale, misto o orizzontale), a condizione che vi sia stata una sospensione ciclica dell’attività lavorativa per un periodo continuativo di almeno un mese e per una durata complessiva che rientri nel range delle sette alle venti settimane.

L’articolo menzionato amplia inoltre l’ambito di applicazione dell’indennità una tantum anche ai lavoratori part-time per l’anno 2022, purché siano soddisfatti gli stessi criteri fissati per l’anno precedente.

Questo provvedimento mira a fornire un sostegno economico ai lavoratori che hanno subito una riduzione dell’orario di lavoro a causa della strutturazione ciclica dei loro contratti part-time, garantendo un aiuto finanziario in presenza di specifiche condizioni di sospensione dell’attività lavorativa.

Il servizio per la presentazione delle domande al fine di ottenere il bonus part-time è stato annunciato attraverso il messaggio numero 3977 del 10 novembre 2023, mentre la circolare numero 09 del 27 dicembre 2023 ha delineato le linee guida per l’identificazione dei requisiti necessari a tale scopo.

L’esame delle richieste è stato effettuato mediante procedure automatizzate, e i risultati sono accessibili nella sezione del sito dell’INPS dedicata alle prestazioni non pensionistiche. Gli utenti possono consultare l’esito delle proprie domande seguendo il percorso indicato sul sito web dell’INPS, sotto la categoria “Sostegni, Sussidi e Indennità”.

Con il messaggio numero 491, datato 5 febbraio 2024, l’INPS ha fornito le indicazioni per procedere con il riesame delle domande che sono state respinte per mancanza dei requisiti richiesti. I lavoratori hanno la possibilità di richiedere un riesame della propria pratica entro 120 giorni dalla pubblicazione di tale comunicazione, accedendo alla sezione “dati della domanda” e fornendo una motivazione supportata da adeguata documentazione.

Per accedere all’indennità, al momento della presentazione della domanda per il bonus part-time, i lavoratori non dovevano essere percettori di Naspi, titolari di un altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello part-time ciclico, o beneficiari di un trattamento pensionistico diretto. È importante sottolineare che per le domande presentate nel 2023, la condizione relativa alla non titolarità di altri rapporti di lavoro, trattamenti pensionistici o Naspi è valutata alla data del 30 novembre 2022.

Il messaggio chiarisce inoltre che, nel caso di molteplici rapporti di lavoro, il requisito dei “periodi non interamente lavorati” deve essere verificato all’interno di un singolo rapporto di lavoro, senza che vi sia la possibilità di aggregare periodi lavorativi non completi provenienti da diversi rapporti.

Non è richiesto che il requisito sia soddisfatto per ogni rapporto di lavoro. Per quanto riguarda il calcolo del “periodo continuativo di un mese”, per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti si considera un arco temporale di 4 settimane, mentre per quelli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo si fa riferimento a un periodo di 26 giorni lavorativi.