CSPI, parere favorevole al Concorso di Religione IRC 2024

CSPI, parere favorevole al Concorso di Religione IRC 2024 – L’Organo di Vertice della Pubblica Educazione (CSPI) ha reso noto il proprio giudizio riguardante il concorso eccezionale per l’IRC, previsto per il 2024. Questa iniziativa eccezionale mira a selezionare docenti per l’insegnamento della Religione Cattolica. La selezione è aperta a quei docenti che hanno accumulato almeno 36 mesi di esperienza nel settore.

Di seguito, vengono esposte in maniera dettagliata le valutazioni del CSPI relative a questa convocazione straordinaria per l’insegnamento della Religione Cattolica nelle istituzioni scolastiche. Inoltre, è disponibile il documento in formato pdf del parere, scaricabile per ulteriori approfondimenti.

Con il suo pronunciamento datato 9 gennaio 2024, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha formulato il proprio giudizio sul progetto di decreto ministeriale concernente il concorso straordinario per l’assunzione di insegnanti di Religione Cattolica, previsto per lo stesso anno.

Questo concorso rappresenta uno dei due processi selettivi per l’IRC che verranno promossi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), con l’obiettivo di assegnare complessivamente circa 6.400 posti per l’insegnamento della Religione Cattolica.

Per quanto riguarda il concorso straordinario per docenti di Religione Cattolica, il CSPI ha espresso un parere favorevole sull’introduzione di un nuovo ciclo di selezione per un’area che ha visto una sospensione delle procedure concorsuali per vent’anni. Tuttavia, sono state riscontrate alcune incongruenze, in particolare nei criteri di valutazione dell’esame orale, se confrontati con altre procedure di selezione simili.

In dettaglio, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha sottolineato divergenze specifiche nelle tabelle di valutazione dei titoli allegate alla bozza del decreto. In virtù di ciò, il Consiglio ha richiesto al Ministero di intervenire con adeguamenti al documento proposto.

Secondo l’accordo tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI), la procedura di selezione per il concorso straordinario di insegnanti di Religione Cattolica prevede lo svolgimento di una prova scritta seguita da un esame orale.

È importante sottolineare che, per il concorso ordinario, il MIM ha già stabilito la necessità di una prova orale focalizzata sull’approccio didattico e metodologico. La procedura straordinaria ha come obiettivo specifico di assegnare il 70% dei 6.400 posti totali disponibili, che corrisponde a circa 4.480 cattedre.

Il rimanente 30% dei posti sarà assegnato tramite il concorso ordinario per docenti di Religione Cattolica. Per questo concorso, il 9 gennaio 2024, è stata siglata un’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

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