Università: Calano le Tasse ma non per tutti, ecco il Report

Negli ultimi anni le tasse universitarie sono via via sempre aumentate, l’aumento diventa ancora più marcato se paragoniamo le tasse di 5/10 anni fa a quelle di oggi, come se non bastasse l’italia in europa risulta tra i paesi dove gli studenti pagano le tasse più elevate, da qualche giorno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha realizzato l’indagine annuale sui costi delle università italiane, giunta all’VIII edizione ed il quadro che emetge dall’indagine e che forse qualcosa sta cambiano, infatti per alcune fascie di reddito il costo delle tasse universitarie risulta diminuito negli ultmi anni.

Come tutti ben sanno, le tasse universitarie non sono uguali per tutti gli studenti, ma il costo varia in funzione dell’ISEE del nucleo familiare in pratica quanto guadagnano mamma e papà, l’indagine ha preso come campione cinque fasce di riferimento dalla più bassa che corrisponde alle famiglie che hanno reddito più basso fino a quella più elevata che corrispondere invece alle famiglie con Isee più elevato e di conseguenza reddito più elevato.

Dall’indagine condotta è emerso che per un ragazzo il cui reddito familiare corrisponde alla I fascia, quindi 6.000 euro di ISEE, si rileva un costo costo medio annuo di 316,82 euro mentre si arriva ad una media di 2.446,45 euro per quanto riguarda gli importi massimi. Cifre importanti, certo, che tuttavia fanno registrare una considerevole flessione rispetto al 2016.

Secondo l’indagine condotto la diminuzione delle tasse universitarie si registra nella II fascia (ISEE 10.000 euro): in questa fascia gli importi sono in calo del -35,65%, mentre per le altre fascie I, la III e la IV la diminuzione delle tasse è rispettivamente del -33,70%, -15,91% e -8,69%.

Per l’anno accademico appena iniziato si ribalta una delle principali evidenze emerse nei rapporti precedenti: a differenza di quanto riscontrato negli anni scorsi, per il 2017/2018 sono le Università del Sud ad imporre rette più alte. Considerando la prima fascia di reddito, i costi superano del +15,04% quelle delle Università del Nord e del +7,18% la media nazionale.

L’ateneo più caro tra quelli considerati è l’Università La Sapienza di Roma, con 555,50 euro per le facoltà umanistiche e 582,50 euro per le facoltà scientifiche per la prima fascia di reddito. A seguire si posizionano l’Università di Bari e l’Università Federico II di Napoli, che rispettivamente impongono tasse di 414,00 euro e 411,00 euro.

Leave a Reply