Studenti fuori sede e alloggio gratis, Novità nel Decreto Aiuti Ter

Notizie positivie per gli studenti universitari fuori sede in cerca di un alloggio gratis, l’ultimo decreto legge “Aiuti Ter” ha introdotto delle importanti novità proprio per chi studia fuori sede e deve affrontare le spese di alloggio, che in molti casi sono un vero e proprio problema/ostacolo per gli studenti, il suddetto decreto legge ha messo a disposizione fondi per 660 milioni di euro per attuare un nuovo piano di housing universitario che consentirà ad aumentare la disponibilità di nuovi posti letto presso le residenze per studenti o alloggi.

Studenti fuori sede e alloggio gratis, Novità importanti Decreto Aiuti Ter

Novità importanti per gli studenti fuori sede, con l’ultimo decreto legge Aiuti Ter vengono stanziati fondi per aumentare il numero di alloggi gratis in favore degli studenti, si tratta di una somma di circa 300 milioni di euro (su 660 milioni totali) da assegnare attraverso il bando pubblicato dal Ministero dell’Istruzione in attuazione del Decreto Aiuti bis al fine di creare 7.500 nuovi posti letto che dovranno essere consegnati  entro la fine del 2022, ovvero quest’anno.

Nonostante gli sforzi da parte del Governo, l’italia nei confronti del resto d’Europa, rimane molto indietro su questo tema, lo conferma anche una recente analisi di Cassa depositi e prestiti, secondo cui nel nostro paese dovrebbero essere creati 100mila nuovi posti letto per colmare il gap con l’Europa.

Tornando alle risorse messe a disposizione dal Governo le finalità degli investimenti saranno molteplici, vediamo di seguito nel dettaglio quali sono:

  • realizzare un sistema di formazione efficiente,
  • sviluppare capitale umano qualificato
  • superare disuguaglianze sociali ed economiche,
  • attrarre gli studenti più meritevoli e promettenti,
  • migliorare la competitività del sistema universitario anche a livello internazionale.

I fondi messi a disposizione ricordiamo che non sono destinati solo al settore pubblico ma anche a quello dei privati, cosi facendo sarà possibile fornire una risposta quantitativa alla necessità abitativa degli studenti fuori sede.

Al bando del Ministero dell’Istruzione della Ricerca da 300 milioni di euro pubblicato il 29 agosto riservato a istituzioni universitarie e di alta formazione, potrebbe presto seguire un nuovo bando, per l’assegnazione dei 660 milioni di euro stanziati dal decreto Aiuti ter, rivolto anche a operatori privati che garantiscano agli studenti l’accesso a canoni concordati e a rette commisurate alle condizioni economiche.

Nelle principali città italiane ed in quelle dove sono presenti università sono presenti collegi universitari e strutture che offrono alloggio per gli studenti fuori sede.

Ogni anno, generalmente tra luglio e agosto, pubblicano i bandi con i requisiti di accesso ad agevolazioni o riduzioni della retta. Ogni istituto stabilisce i termini per la presentazione delle domande in base a i posti disponibili e spesso prevede la valutazione del merito accademico.

Nel caso di studenti e studentesse con un curriculum scolastico di eccellenza e provenienti da famiglie che hanno difficoltà a mantenerli negli studi, l’alloggio può essere gratis.