Importo Reddito di cittadinanza più basso nel 2022, ecco per chi

Il 2022 si avvicina a grandi passi e per i possessori del reddito di cittadinanza si annunciano molte novità, negli ultimi mesi infatti il sussidio messo in campo dal Movimento 5 Stelle è stato duramente criticato un po da tutti, soprattutto per le numerose persone scoperte a percepire il reddito quando in realtà non nè avevano nessun diritto, compresi ladri, camorristi e finti poveri con conti correnti milionari, tra le novità in arrivo per il 2022 anche una riduzione dell’importo mensile che viene caricato sulle carte rdc, una riduzione che non interesserà tutti i i beneficiari ma solo alcune categorie.

Se beneficiate del Reddito di Cittadinanza sappiate che a partire da gennaio 2022 alcuni nuclei familiari rischiano un taglio del supporto economico.

A rischiare i tagli RdC a partire dal 2022 sono i nuclei familiari che tra il 2019 e il 2020 hanno goduto di un miglioramento della condizione economica, mentre dall’altra i nuclei familiari con figli, ma niente paura perché se da un lato le famiglie con figli subiranno un taglio RdC, sappiate che poi ci sarà l’arrivo dell’assegno unico universale.

Ricordiamo che i tagli RdC sono destinati anche ai beneficiari che potranno subire un miglioramento della condizione economica, ma che per tutti i percettori del RdC è necessario rinnovare l’ISEE entro il termine del 31 gennaio, per poi attendere il ricalcolo dell’importo da ricevere.

Il Reddito di Cittadinanza viene erogato dopo la presentazione dell’isee e l’importo varia a seconda della situazione reddituale e patrimoniale riferita a due anni prima.

I tagli RdC sono destinati a coloro che tra il 2019 e il 2020 hanno beneficiato di un miglioramento della situazione reddituale.

Il ricalcolo Reddito di cittadinanza produrrà i suoi effetti con la ricarica di febbraio 2022 e se alcune famiglie subiranno dei tagli, ricordiamo che a breve entrerà a regime la riforma dei bonus famiglia che incorpora tutte le prestazioni oggi riconosciute in un unico strumento, quale appunto l’assegno unico.

L’assegno unico è destinato a tutti i nuclei familiari con figli minori e maggiorenni (fino ai 21 anni) e tutte le famiglie dovranno richiederlo, tranne i percettori del RdC che riceveranno l’accredito in automatico.

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