Concorsi Università Italiane 2020, in arrivo 4.400 assunzioni, ecco le novità

Nuovi Concorsi presso le Università Italiane per il 2020, la legge di bilancio 2019 aveva previsto lo stop alla pubblicazione di nuovi bandi di concorso presso le Università Italiane, lo stop verrà rimosso a partire dal 1 dicembre 2019, da quella data gli atenei italiani potranno nuovamente bandire concorsi per assumere nuovo personale, in particolare per il 2020 si prevedono 4.400 nuove assunzioni tra docenti universitari ed altre figure come ordinari, ricercatori e associati.

Concorsi Università Italiane 2020, in arrivo 4.400 assunzioni, ecco le novità

Le Università Italiane sono state bloccate nel bandire nuovi concorsi dalla legge di bilancio 2019 che di fatto impediva la pubblicazione di nuovi bandi per assumere personale all’interno delle università, dal 1 dicembre questo blocco verrà rimosso e le università potranno nuovamente pubblicare concorsi per assumere personale.

L’autorizzazione per le nuove assunzioni di personale arriva da 2 decreti firmati del precedente ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, che sono già passati al vaglio della Corte dei Conti, in particolare le assunzioni prevedono l’ingresso nelle università di 2.400 nuovi professori i quali potranno assumere altro personale 2.444 figure tra ordinari, ricercatori e associati.

Ogni università italiana avrà il suo margine di manovra per effettuare le assunzioni, le univeristà italiane che avranno maggiore possibilità di assunzione sono La Sapienza di Roma, l’Alma Mater di Bologna e la Federico II di Napoli.

Altra novità che riguarda il settore delle università e della ricerca è la proroga dell’Abilitazione scientifica nazionale che sarà valida fino a 9 anni, un provvedimento nato nell’ultimo decreto scuola pensato per i precari che di fatto amplia la platea dei possibili candidati al ruolo di professore universitario.

Secondo i dati gli aspiranti accademici saranno circa 30.000 che, grazie alla validità dell’abilitazione, avranno i requisiti per presentare domanda ai bandi degli atenei.

I prossimi concorsi che le università metteranno a disposizione, per docenti di I e II fascia, saranno rivolti a chi è in possesso di abilitazione valida, pubblicazioni e attività di ricerca scientifica

Il provvedimento del governo, infine, estende fino al 2021 la possibilità di assumere associati o ricercatori con abilitazione con contratti di prima o seconda fascia a tempo indeterminato

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