La beffa dei trasferimenti grazie alle legge 104, quella sulla tutela dei familiari disabili, una vera e propria gara soprattutto nella scuole dove moltissimi docenti per tornare a casa al sud fanno uso molto spesso abuso di questa possibilità danneggiando di fatto altri colleghi in graduatoria, sono un’infinità i docenti del sud che dichiarano di avere un disabile a carico, tutto è cominciato da un’interrogazione parlamentare del leghista Paolo Grimoldi, su 1.000 docenti 530 hanno ottenuto il trasferimento al sud grazie alla legge 104, secondo un recente studio condotto sul tema, l’uso della legge 104 del 92 incide sul 72,3% dei trasferimenti interprovinciali nelle scuole primarie siciliane con punte dell’81,3% a palermo, dell’83,3% a trapani e del 100% ad agrigento ed enna.
In calabria i dati si attestano sull 87,5% in provincia di vibo valentia e del 97,1% a cosenza, in campania su 317 trasferimenti 211 docenti si sono avvalsi della precedenza per assistere familiari disabili, in sicilia sono stati 153 su 210, ma il primato secondo lo studio condotto spetta alla calabria con il 79,5% contro lo 0% dei docenti del Friuli Venezia Giulia.
L’utilizzo della legge 104 appare decisamente marginale al nord dove circa l’1% ne fa uso, ma la beffa non finisce qui perchè dopo essere stati stanati i docenti furbetti cui sulla carta è stato revocato il trasferimento non sono tornati al nord, non esite infatti nessuna norma che li costringa a tornare dove lagge li ha trasferiti.
